Jasmine Paolini è l’unica italiana presente nelle qualificazioni WTA di questo fine settimana pasquale. L’azzurra è impegnata nel torneo International di Monterrey, in Messico, giocato sull’Hard Decouf, da terza testa di serie del tabellone cadetto. Al primo turno ha superato la wild card locale Marcela Zacarias, ventiquattrenne al numero 391 WTA, in tre set (6-2 2-6 6-1). Paolini aveva già affrontato Zacarias tre anni fa, in un ITF da $25.000 proprio a Monterrey, avendo la meglio in tre set lottati.
L’azzurra affronterà domenica (alle 21 italiane) la venezuelana Andrea Gamiz, – venticinquenne numero 247 WTA – che ha sconfitto la giapponese Imanishi dopo quasi tre ore. Nello spicchio di tabellone presidiato da Paolini è stata eliminata l’altra testa di serie, l’australiana Lizette Cabrera, dalla diciannovenne americana Usue Maitane Arconada. Delle ultime quindici qualificazioni tentate, Paolini ne ha fallite quattordici, c’entrando solo quella ad Acapulco a febbraio. Il sistema punti delle qualificazioni WTA è però più generoso di quello ATP, e superare il primo turno vuol dire portarsi a casa 10 punti. Con il secondo se ne aggiungono solo quattro e con il terzo, e la conseguente classifica, ulteriori quattro. Chi quindi non riesce a qualificarsi ha comunque la possibilità di non “sprecare” totalmente la settimana.
L’altro torneo in programma la prossima settimana è lo storico Premier di Charleston, ultimo a resistere, tra ATP e WTA, della gloriosa tradizione americana della terra verde. A Charleston Sara Errani ha ricevuto un invito per il tabellone principale ed affronterà Genie Bouchard, mentre Camila Giorgi se la vedrà con una qualificata.