WTA CHARLESTON
SLOANE DICE NO – Prende avvio il tabellone principale del WTA Premier di Charleston, giocato sul caratteristico Har Tru verde e scelta preferenziale di molte giocatrici in vista dell’avvio della stagione sulla terra rossa europea. Il torneo si apre con il forfeit, non proprio sorprendente, della neo campionessa di Miami Sloane Stephens. “La rincorsa al titolo di Miami mi ha lasciato completamente esausta/affaticata sia fisicamente che mentalmente. Non mi sento preparata per giocare il mio miglior tennis e per questo motivo il mio interesse principale in questo momento è riposare”, ha dichiarato Stephens. Il posto in tabellone lasciato libero da Sloane verrà preso dalla giovane ucraina Dayana Yastremska, sconfitta nell’ultimo turno di qualificazioni da Maryna Zanevska.
DA MIAMI A INDIAN WELLS – Mentre la campionessa di Miami si ritira prima di scendere in campo, quella di Indian Wells fa il suo esordio. Naomi Osaka (20 anni, 21 WTA e 10 del seeding) affronta l’americana Jennifer Brady (22 anni, 82 WTA), giocatrice più avvezza ai campi in terra della sua avversaria. Primo set molto equilibrato: già dal primo turno di servizio Naomi comprende come Jennifer sia una giocatrice ostica pronta ad approfittare di ogni occasione, tanto che sfrutta al meglio il primo dei due break point per avvantaggiarsi. Osaka non si perde d’animo, cerca l’adattamento alla superficie e subito si riprende il break, aumentando via via il ritmo e la precisione dei colpi. Il set si decide al settimo game: Brady concede il break grazie ad uno sciagurato doppio fallo e da lì in avanti Naomi non sbaglia più nei suoi turni di servizio. La chiave della seconda frazione è tutta nel primo gioco, Brady ha tre occasioni che non trasforma mentre la nipponica è pronta a sfruttare l’opportunità per portarsi avanti. Il gioco di Osaka continua a salire di livello, confermandosi valido anche su una superficie diversa dal cemento. Il servizio funziona e dopo 1 ora e 24 minuti il match si chiude al secondo match point (il primo era sfumato dopo uno scambio sulla diagonale del diritto vinto da Brady) con un doppio 6-4.
SARÀ GIORGI-GAVRILOVA AL SECONDO TURNO – In contemporanea sull’Althea Gibson Court debutta nel torneo la nostra Camila Giorgi (26 anni, 64 WTA) che affronta la qualificata spagnola Silvia Soler-Espinosa (30 anni, 205 WTA). Match che la nostra tennista amministra con relativa tranquillità nel primo set, malgrado il break subito a zero nel primo gioco, mettendo difficoltà l’avversaria con l’aggressività in risposta (solo 2 punti su 12 prime di servizio in campo per la spagnola) e conquistando tre break consecutivi che le assegnano la frazione per 6-1 in 21 minuti. Nella seconda partita Camila diventa meno performante con il servizio (6 doppi falli in un solo set son forse troppi), Soler-Espinosa può respirare un po’ di più e si gioca con maggior equilibrio, anche se l’inerzia del match rimane saldamente nelle corde della marchigiana. Per due volte Giorgi si trova avanti e per due volte perde il servizio. Il break subito nel settimo game è pero fatale alla tennista spagnola, perché da lì in avanti Camila gioca senza sbavature e chiude l’incontro sul 6-4 dopo 48 minuti di gioco. Al prossimo turno l’attende l’australiana tds n° 11 Daria Gavrilova (24 anni, 24 WTA), che ha avuto bisogno del terzo set per battere la tunisina Ons Jabeur (23 anni, 131 WTA). Primo set dominato dalla giocatrice nord africana, che ha addirittura un’occasione non sfruttata per il bagel e chiude il set per 6-1. Nella seconda partita Gavrilova ritrova il suo gioco e combatte ad armi pari: si avvantaggia ma subisce il ritorno di Jabeur che recupera il break ma poi perde la battuta nel decimo gioco mandando il match al set decisivo. Daria subito avanti nel secondo gioco, i due turni successivi in battuta sono tenuti in sicurezza. Nel settimo gioco Jabeur ha tre occasioni per recuperare ma non ne trasforma nemmeno una e la partita finisce qui. Gavrilova sale 5-2 e chiude nel successivo game di servizio al primo match point.
.@GiorgiCamilla serving up some bombs to advance over #SolerEspinosa 6-1 6-4!
Camila will face @Daria_gav next round ⏭#VolvoCarOpen pic.twitter.com/mAhoV9CV5w
— Credit One Charleston Open (@CharlestonOpen) April 2, 2018
GLI ALTRI INCONTRI – Il torneo della Carolina del Sud saluta il rientro nelle competizioni di Laura Siegemund dopo l’infortunio dello scorso anno a Norimberga. La 30enne tedesca ha ragione della russa Natalia Vikhlyantseva per 7-5 6-2, nonostante un avvio un po’ stentato da parte di Laura che poi via via si è sciolta ed ha concluso senza grossi patemi d’animo. Reduce dal drammatico infortunio subito lo scorso anno sui prati di Wimbledon, Bethanie Mattek-Sands si è trovata ad affrontare una giocatrice in forte ascesa come Aleksandra Krunic (50 WTA). La serba non fa sconti ed elimina Bethanie con un doppio 6-2. Facile vittoria della tds n°14 Alize Cornet, che lascia solo tre giochi a Katerina Bondarenko, mentre la tds n°12 Kiki Bertens ne lascia cinque a Veronica Cepede Royg. Christina McHale parte ad handicap con Zarina Diyas ma porta a casa il match in due set. Buon debutto per le statunitensi Bernarda Pera (doppio 6-2 a Jana Cepelova) e Varvara Lepchenko (che elimina in 2 set equilibrati Andrea Petkovic). Nella sfida tra qualificate la spunta l’ungherese Stollar contro la statunitense Di Lorenzo. Poca fortuna per le altre giocatrici provenienti dalle quali: la belga Zanevska cede in due set alla slovena Polona Hercog e la bielorussa Vera Lapko è costretta al ritiro sotto di un set contro la rumena tds n°15 Mihaela Buzarnescu. Nell’ultimo incontro in programma ottima prestazione della giovane americana Caroline Dolehide, proveniente dalle qualificazioni e protagonista ad Indian Wells di un gran match contro Simona Halep. Dolehide riesce a rimontare un set all’esperta svedese Johanna Larsson (73 WTA). Al prossimo turno altro esame difficile contro la testa di serie n°8 Anastasjia Sevastova.
Risultati:
[14] A. Cornet b. K. Bondarenko 6-1 6-2
C. McHale b. Z. Diyas 6-4 6-2
B. Pera b. J. Cepelova 6-2 6-2
L. Siegemund b. N. Vikhlyantseva 7-5 6-2
V. Lepchenko b. A. Petkovic 6-4 7-5
[11] D. Gavrilova b. O. Jabeur 1-6 6-4 6-3
[12] K. Bertens b. V. Cepede Roig 6-4 6-1
[Q] F. Stollar b. [Q] F. Di Lorenzo 7-5 6-1
[10] N. Osaka b. J. Brady 6-4 6-4
C. Giorgi b. [Q] S. Soler-Espinosa 6-1 6-4
[15] M. Buzarnescu b. [Q] V. Lapko 6-4 rit.
P. Hercog b. [Q] M. Zanevska 6-1 6-4
A. Krunic b. [WC] B. Mattek-Sands 6-2 6-2
[Q] C. Dolehide b. J. Larsson 5-7 6-0 6-4
Andrea Franchino
WTA MONTERREY
Non ce l’ha fatta Jasmine Paolini. Dopo la vittoria all’esordio contro la wild card locale Marcela Zacarias e il doppio bagel rifilato al turno successivo in 34 minuti di gioco alla la venezuelana Andrea Gamiz, l’azzurra si è arresa in tre set a Usue Maitane Arconada (numero 246 del mondo). 6-1 5-7 6-1 il punteggio finale in favore della 19enne a stelle e strisce. Per quanto riguarda il tabellone principale, nessuna sorpresa negli incontri di primo turno. Cinque le teste di serie in campo nella prima giornata, cinque vittorie. Tutto facile per Magdalena Rybarikova (2) e Sachia Vickery (7) che hanno superato in due set rispettivamente Risa Ozaki e Irina Falconi. Vittoria in rimonta per Lesia Tsurenko (3) contro la giapponese Nao Hibino. Hanno invece dovuto sudare le proverbiali sette camicie Ana Bodgan (6) e Ajla Tomljanovic (8), entrambe costrette al tiebreak decisivo dalla wild card Victoria Rodriguez e da Anna Karolina Schmiedlova. Nell’ultimo match di giornata, successo in due set per Alison Riske contro Evgeniya Rodina. Martedì l’esordio della prima testa di serie, Garbine Muguruza, opposta alla wild card locale Renata Zarazua, e di Danielle Collins (sfiderà Mariana Duque-Marino), reduce dalla splendida semifinale raggiunta a Miami.
Risultati:
A. Riske b. E. Rodina 6-0 7-6(4)
[8] A. Tomljanovic b. A. Schmiedlova 4-6 6-1 7-6(6)
[3] L. Tsurenko b. N. Hibino 6-7(2) 6-4 6-4
[6] A. Bogdan b. [WC] V. Rodriguez 4-6 6-4 7-6(5)
[7] S. Vickery b. I. Falconi 6-1 6-4
[2] M. Rybarikova b. R. Ozaki 6-4 6-3