Ion Tiriac non è certamente un tipo accomodante e le sue dichiarazioni non sono mai banali. Forse sarà una certa sicurezza insita nel suo carattere estroverso oppure un’applicazione particolarmente curata del “bene o male, purché se ne parli”, ma le sue esternazioni finiscono sempre col suscitare un discreto clamore. Questa volta il magnate romeno se l’è presa con due nomi tra i più importanti del mondo della racchetta: Roger Federer e Serena Williams. In particolare, Tiriac si è scagliato contro la programmazione estremamente oculata e rarefatta dello svizzero. “Federer è sicuramente il più grande giocatore di tutti i tempi, ma non si comporta correttamente. Non credo che il suo approccio sia giusto. Sceglie solo i tornei che gli interessano. Questo è inconcepibile in altri sport. Ad esempio, non credo che Hamilton in Formula 1 possa decidere di saltare dei Gran Premi soltanto perché non ha voglia.” A parte il discutibile paragone tra sport diversissimi tra loro come il tennis e la Formula 1, molto probabilmente dietro queste parole si nascondono (ma neanche troppo) ragioni personali.
La decisione di Roger di saltare nuovamente l’intera stagione sul rosso ha infatti privato il Mutua Madrid Open, torneo di cui Tiriac è patron, della redditizia presenza del campione di Basilea, che non gioca alla Caja Magica dal 2015 (sconfitta in tre tiebreak con Kyrgios). Uno smacco troppo grande per essere perdonato. Tuttavia Roger se l’è cavata con poco, perché il buon Ion ci è andato decisamente più pesante con Serena e la WTA in generale. “Con tutto il dovuto rispetto, Serena ha 36 anni e pesa 90 chili. Vorrei vedere qualcosa di diverso, qualcuna come Steffi Graf. L’ho conosciuta quando era una bambina e l’adoravo, Steffi è stata la migliore atleta mai esistita nel tennis.” Si potrebbe anche evitare di commentare queste affermazioni, ma bisogna almeno dire che Tiriac, oltre ad ostentare un’incredibile mancanza di sensibilità, sottovaluta ingiustamente la situazione attuale della WTA. A modesto parere di chi scrive infatti, il presente del tennis femminile non è così catastrofico come spesso viene dipinto. C’è equilibrio, a tratti confusione, ma tra le giovani già si intravedono personalità forti che potranno far divertire in futuro e le tenniste che attualmente occupano le posizioni di vertice sono di ottimo livello. L’ultima stoccata di Tiriac è stata rivolta verso la spinosa questione dell’equiparazione dei montepremi tra uomini e donne. Il torneo di Madrid garantisce pari retribuzione, ma il suo proprietario ha comunque qualcosa da ridire: “Qui si mischiano la politica e gli affari. Io organizzo il torneo di Madrid, che offre lo stesso prize money a uomini e donne, ma le entrate derivanti dal femminile sono solo il 25% del totale e questo è un dato di fatto. Spesso gli uomini vengono da me a chiedermi quando smetterò di pagare le ragazze con i loro soldi“.
Insomma Ion Tiriac anche questa volta non è andato per il sottile. Non resta che vedere se e come risponderanno i diretti interessati.