COPPA DAVIS, QUARTI DI FINALE
ITALIA-FRANCIA 1-3 (Francia qualificata)
Niente da fare, purtroppo. Fabio Fognini doveva riaprire la sfida per consegnare ad Andreas Seppi (o Paolo Lorenzi) il compito di completare la rimonta e portarci in semifinale dopo 4 anni ma ha prevalso la solidità del francese, che vincendo il secondo singolare del week-end genovese trascina la sua selezione in semifinale. Non è stato sufficiente un buon avvio dell’italiano, che ha ceduto mentalmente dopo aver perso il terzo set al tie-break. L’ultimo singolare non verrà disputato.
L. Pouille b. F. Fognini 2-6 6-1 7-6(3) 6-3 (dal nostro inviato a Genova)
L’EQUILIBRIO INIZIALE
Il pubblico di parte italiana prova a raccogliere l’invito fatto ieri da Corrado Barazzutti e riscalda l’ambiente intonando l’inno italiano. I sostenitori francesi chiaramente non sono da meno e sono sempre molto rumorosi. Oggi il sole fa fatica ad uscire ma la temperatura è ideale per un match di tennis. 2-1 i precedenti per Fognini contro Pouille, battuto a Shanghai nel 2017 e sulla terra di Amburgo nel 2015. I tifosi francesi prima intonano la Marsigliese e poi con i loro trombettieri – grande sportività – fanno partire l’inno italiano che lo stadio canta a squarciagola: bellissima atmosfera. Fabio vince il sorteggio e decide di ricevere. L’azzurro si siede in panchina dopo i palleggi di riscaldamento e stira la schiena, speriamo che i problemi dichiarati ieri in conferenza stampa non lo limitino.
Ci pensa il nostro nr. 1 a rassicurarci, due ottimi vincenti e due gratuiti di Pouille ed è subito break Italia, non ci poteva essere inizio migliore. Ma il suo avversario risponde subito, il francese gioca molto profondo e centra subito il controbreak. La partita è già bella, il livello del gioco è più che decente. Fabio è concentrato e presente a se stesso, altra palla break sulla quale Pouille commette doppio fallo, ancora break azzurro, 2-1 e servizio. Stavolta il break è confermato con autorità, Fognini detta i ritmi di gioco e mette Pouille alle corde, 3-1. Il francese non trova continuità e mette poche prime, nel quinto game va 40-15 ma Fabio non molla niente e si guadagna un altra palla break. Nello scambio Pouille colpisce il nastro, la palla si impenna e cade nei pressi della rete, recupero prodigioso di Fognini e rovescio incrociato vincente, pubblico in visibilio e 4-1 “pesante” Italia. I tifosi francesi provano a scuotere il loro beniamino con “Viva la vida” dei Coldplay, ma non c’è nulla da fare, il 6-2 dopo 37 minuti è lo specchio fedele del dominio di Fognini sul suo avversario nel primo set.
Primi due game del secondo set tenuti a zero da chi batte, nel terzo game Fognini ricomincia a spingere e Pouille annaspa. L’azzurro va 15-40 complice un bellissimo rovescio incrociato ma stavolta il francese reagisce. Annulla le palle break e tiene il servizio. Nel game seguente sul 30 pari Fognini spedisce fuori uno smash contro sole e subito dopo manda in rete un diritto, primi segni di vita di Pouille che allunga 3-1. Il francese mette anche il primo ace della partita e va 30-0, ma Fabio non molla niente, tre punti di fila e palla dell’immediato controbreak. Niente da fare, Pouille si salva ancora e con due pregevoli palle corte allunga 4-1. Ora c’è più partita, il nr. 11 del mondo sbaglia di meno. Fognini va 40-0 ma poi manca 4 palle del 2-4, Pouille pigia sull’acceleratore ed arriva un nuovo break. Il francese serve per il set e tiene la battuta a zero, 6-1, un set pari e tutto da rifare. Servirà il miglior Fognini per portarci sul 2-2, Pouille si dimostra tenace e ostico.
L’ALLUNGO DECISIVO DI POUILLE
Ora il sole picchia, Fabio esce dal campo per una pausa fisiologica. L’azzurro ha perso un po’ di smalto, sul 40-30 scherza troppo su una comoda palla da chiudere e viene passato dal rovescio di Pouille. Ma arrivano due ottime prime e la striscia di 5 giochi consecutivi del francese si ferma. Il momento è topico, Pouille riprende a sbagliare, due doppi falli facilitano il break di Fabio, 2-0. Nel game seguente arriva una palla dell’immediato controbreak, il tennista di casa è bravissimo ad annullarla e poi a tenere la battuta. Il livello di gioco è sceso ed essere 3-0 non è cosa da poco in questa fase. Infatti Pouille tiene la battuta e poi strappa a zero il servizio ad un Fognini poco reattivo, 3-2 Italia, tutto da rifare. L’impressione è che il terzo set andrà a chi saprà limitare i propri errori e saprà essere più lucido. Pouille completa l’aggancio sul 3-3 con qualche patema (dal 40-0 vince il game ai vantaggi), Fognini con sicurezza mantiene la battuta, 4-3. Si avverte nell’ area il momento delicato, il pubblico è molto attento. Pouille spara un diritto fuori, 30-40, palla break Italia. È bravissimo Fabio che conduce saggiamente lo scambio e chiude con un diritto vincente, 5-3, si serve per il terzo set.
Il grido “Fabio, Fabio” si leva alto, ma non basta. Arrivano un paio di gratuiti inopinati, Pouille sfrutta la seconda palla break e torna in partita, 5-4 Italia. Le emozioni si susseguono, Fognini annulla con un lob millimetrico una palla del 5-5 e poi si procura tre set point. Sui primi due bravissimo Pouille con il servizio, sul terzo Fabio commette un bruttissimo gratuito diritto. Racchetta spaccata a metà e relativo warning. Il francese approfitta del nervosismo dell’azzurro e sigla il 5-5. Fognini serve, 0-30, si teme il peggio. Meno male che Fabio recupera, annulla anche una palla break con una buona prima e poi torna avanti 6-5. Pouille con relativa facilità porta il set al tie break. Si inizia malissimo, doppio fallo Fognini. Prosegue peggio: l’azzurro sbaglia troppo, Pouille senza fare chissà che sale 6-2 e poi chiude 7-3. Siamo sull’orlo del baratro.
Pouille riparte al servizio nel quarto set, si giocano ben 14 punti, Fabio non sfrutta una palla break ed il francese tiene la battuta. Le occasioni sprecate iniziano a diventare troppe (5/15 sulle palle break Fognini , 5/8 Pouille), il nostro nr. 1 sbaglia molto, Pouille trova subito il break e poi allunga 3-0 troppo facilmente. Ora sembra davvero compromessa, anche i tifosi italiani sugli spalti sono scoraggiati. Fognini tiene la battuta, Pouille tranquillo va sul 4-1. Il tracollo appare vicino ed invece Fabio non solo tiene la battuta dallo 0-30 ma con gran caparbietà centra anche il controbreak. Accade nel settimo game alla terza occasione, complice un doppio fallo di Pouille (con colpo di tosse sospetto tra la prima e la seconda dagli spalti) a cui fa seguito uno splendido rovescio lungolinea di Fognini. Ma purtroppo è un momento effimero, Fabio è stanco e Pouille con un nuovo break va a servire per il match. Il francese non da scampo all’azzurro e porta la sua squadra in semifinale tenendo la battuta a 30. Pouille ha vinto con merito mostrando un rendimento più continuo e maggiore lucidità nei momenti decisivi. Peccato per il terzo set, alla fine risultato decisivo in un match equilibrato. Il quarto singolare non verrà disputato, il week-end di Genova si chiude con l’esultanza di Lucas Pouille.
IL COMMENTO DI UBALDO E STEFANO TARANTINO