Il ritorno in campo del numero 1 Rafael Nadal, lontano dal circuito per 3 mesi dopo il ritiro in Australia contro Marin Cilic, non poteva essere più confortante. Lo spagnolo ha dominato i due incontri di singolare, e se la vittoria contro il trentaquattrenne Philipp Kohlschreiber poteva essere prevedibile, molto più sorprendente (per come è maturata) è stata quella sul numero 4 del mondo Alexander Zverev, regolato con un netto 6-1 6-4 6-4.
Oltre all’importanza di questi due trionfi in ottica della sfida di quarti di finale a Valencia contro la Germania, Nadal ha staccato definitivamente John McEnroe nella classifica che conta il numero di vittorie in singolare nell’Era Open. Il maiorchino entra così nella top 5, mettendosi all’inseguimento di uno dei migliori specialisti della terra battuta, Guillermo Vilas, che tra l’altro detiene proprio il record per numero di vittorie sulla terra (651). L’ex tennista argentino lo precede in graduatoria generale di 50 vittorie: si tratta in pratica di 3/4 di stagione ad alto livello, ed è verosimile credere che l’aggancio per Rafa sia solo questione di tempo.
Guida la classifica Jimmy Connors, con 1256 vittorie, inseguito da Roger Federer a 1149; completa il podio il ceco Ivan Lendl, fermo a 1068. In questa speciale classifica spicca però un altro curioso dato statistico, che è quello della percentuale di vittorie ottenute considerate le partite disputate. Infatti in questo caso è Rafael Nadal a issarsi al primo posto, con una spaventosa percentuale di 82.5% data da 879 vittorie e solamente 186 sconfitte.
Qui di seguito, riportiamo la classifica con gli 8 giocatori dell’Era Open ad aver vinto più di 800 partite da professionisti.