[Q] P.H. Herbert b. P. Lorenzi 7-6(7) 6-4 (dalla nostra inviata a Montecarlo)
Una settimana dopo la bruciante sconfitta dell’Italia nel tie di Coppa Davis a Genova contro la squadra di Yannick Noah, nella seconda giornata del torneo monegasco è ancora un francese a sbarrare la strada all’Italia. Il 27enne Pierre-Hugues Herbert (n. 82 ATP) dimostra di non essere più soltanto un abilissimo doppista ma di sapersi destreggiare anche in singolare. A farne le spese il nostro Paolo Lorenzi (n. 63 del ranking) che, nonostante un primo set all’insegna dell’equilibrio e di ottime soluzioni, viene sorpreso da un Herbert particolarmente solido e in perfetta forma. Paolo subisce così la 14esima sconfitta nelle ultime 16 partite disputate, confermando purtroppo di non aver ancora ritrovato una condizione soddisfacente dopo l’infortunio al piede che l’aveva costretto a quasi due mesi di stop. Nonostante l’equilibrio del primo set e della prima parte del secondo, il francese fa la differenza dando prova di maggiore lucidità nel tie-break e sulle palle cruciali della seconda frazione. 7-6 6-4 il punteggio per il transalpino che, al prossimo turno, affronterà Grigor Dimitrov.
DOPPI FALLI FUNESTI – Nella prima giornata di sole dopo giorni di pioggia e cielo plumbeo, c’è anche il primo azzurro a scendere in campo nell’edizione 2018 del Montecarlo Rolex Masters. Turisti e tifosi animano i vialetti e gli stand del villaggio del torneo ma, stranamente, per il match che vede opposto l’azzurro al francese Pierre-Hugues Herbert, nella prima parte dell’incontro gli spalti sono occupati solo a metà nonostante, come ogni anno, siano tantissimi gli italiani presenti al Country Club. Un primo set all’insegna del perfetto equilibrio per il primo confronto diretto tra Paolo e Pierre-Hugues. Fin da subito, Herbert cerca di accorciare gli scambi affidandosi al suo abile gioco di volo. Il francesino offre belle soluzioni, esternando grinta e concentrazione. Lorenzi non è da meno e mette in campo mestiere ed esperienza nonché buoni traccianti angolati. I due giungono al tie-break. Dopo una volé sbagliata a campo aperto, il senese firma la sua condanna con un sanguinoso doppio fallo sul setpoint a suo favore sul 7-6, per poi ricadere nello stesso errore sul 7-7.
L’ACCELERAZIONE DI HERBERT – Nel secondo parziale, per Paolo svanisce la possibilità di prendere le distanze dall’avversario sul 2-1 e, sul 3-3, questa volta è il francese a procurarsi tre opportunità per fare la differenza. La terza è quella buona e Pierre-Hugues sale 4-3. In campo l’azzurro non lesina la sua ben nota combattività ma la freschezza non è più quella della prima frazione. Arrivano tre matchpoint tutti francesi e, anche questa volta, il tennista originario dell’Alsazia va a segno alla terza palla utile. Sarà lui ad affrontare Grigor Dimitrov. “Sto recuperando giorno dopo giorno, a Marrakesch ho avuto problemi” dirà a caldo Lorenzi, che ha perso 14 delle ultime 16 partite giocate. “Adesso ho solo voglia di giocare il più possibile. Andrò a Bucarest, poi Istanbul, poi le quali a Madrid”. In gara restano ancora Fognini, Seppi e Cecchinato a difendere i colori azzurri.
Risultati:
[9] N. Djokovic b. [Q] D. Lajovic 6-0 6-1
B. Coric b. J. Benneteau 6-2 6-3
A. Rublev b. R. Haase 7-6(7) 2-6 7-5
[15] A. Ramos-Vinolas b. J. Donaldson 6-3 6-3
[11] R. Bautista Agut b. P. Gojowczyk 6-4 6-3
K. Nishikori b. [12] T. Berdych 4-6 6-2 6-1
[14] M. Raonic b. [WC] L. Catarina 3-6 6-2 6-3
G. Muller b. [LL] F. Mayer 7-5 6-4
[Q] S. Tsitsipas b. D. Shapovalov 6-3 6-4
A. Bedene b. [LL] M. Basic 6-4 7-6(3)
[Q] P.H. Herbert b. P. Lorenzi 7-6(7) 6-4
Djokovic, vittoria che dice poco. A Montecarlo per ritrovarsi
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