Roland Garros 2018: l’entry list femminile
Come è consuetudine per ogni torneo del circuito maggiore, sei settimane prima dell’inizio delle ostilità vengono diramate le entry list che stabiliscono i giocatori aventi diritto a entrare direttamente nel tabellone principale. Nel caso degli Slam – maschili – si tratta di 104 giocatori, che corrispondono ai primi 104 giocatori del ranking ATP nel caso in cui non ci siano richieste di ranking protetto. Tra i giocatori che avranno accesso diretto al tabellone principale del Roland Garros 2018 ce ne sono tre che lo faranno sfruttando il protected ranking: si tratta dell’austriaco Haider-Maurer, del giapponese Nishioka e del belga Darcis. Di conseguenza il ‘taglio’ quest’anno è fissato alla posizione 101: l’ultimo giocatore a entrare nelle liste è il tedesco Stebe.
C’è già stato un avvicendamento, però, causato dall’immediata – e annunciata – rinuncia di Roger Federer, che ha cancellato il suo nome dalle liste praticamente subito dopo la diramazione, confermando il proposito di saltare in blocco (per il secondo anno consecutivo) la stagione su terra battuta. Al suo posto in tabellone ci sarà il serbo Laslo Djere. Figura ancora il nome di Andy Murray, che però rientrerà in campo direttamente sull’erba; dando per scontato il fatto che anche il britannico si chiamerà fuori dalla partita parigina nei prossimi giorni, Thomas Fabbiano – al momento primo degli alternates – è praticamente certo di avere un posto nel main draw. Nutre concretissime speranze di evitare la tagliola delle qualificazioni anche Matteo Berrettini, il cui nome compare appena due posizioni più in basso; più in bilico la posizione di Stefano Travaglia, che parte dalla 109esima posizione ATP. I loro nomi andrebbero ad aggiungersi a quelli di Fabio Fognini, Andreas Seppi, Paolo Lorenzi e Marco Cecchinato.
EDIZIONE 2018: LE NOVITÀ
In attesa di conoscere gli otto inviti della federazione francese – uno emergerà dal Wild Card Challenge organizzato dalla federtennis USA – riassumiamo tutte le implementazioni organizzative dello Slam parigino di cui abbiamo diffusamente parlato qui.
- Sorteggio anticipato al giovedì (24 maggio, ore 19, presso la Orangery delle serre d’Auteuil)
- Nuovo villaggio, in prossimità dei campi 7 e 9 (anch’essi nuovi, apriranno i battenti quest’anno)
- Saranno tre i campi ad essere inaugurati in quest’edizione: il più grande, il campo 18, potrà ospitare fino a 2200 spettatori
- Shot clock: 25 secondi tra un punto e l’altro (solo nelle quali)
- Minuti contati per il riscaldamento
Gli ultimi due punti meritano una trattazione più estesa. L’innesto dello shot clock, avversato da alcuni top player – Nadal in testa – era stato annunciato già per l’Australian Open, salvo poi rimanere confinata al torneo di qualificazione. Accadrà lo stesso a Parigi, dove al termine del torneo cadetto scomparirà anche il conteggio ufficiale – su tabellone elettronico – dei 25 secondi e con esso le eventuali penalizzazioni per coloro che non dovessero rispettarlo. L’organizzazione dell’US Open ha infatti già dichiarato che sarà il primo Slam della storia a utilizzare questa modalità nel tabellone principale.
Ci sarà tanto nelle ‘quali’ quanto nel main draw, invece, il tabellone segnatempo atto a comprimere in 300 secondi il periodo di riscaldamento di un incontro, al termine del quale il tennista designato per l’esordio al servizio avrà 60 secondi per mettere in campo la prima pallina e dare il via al match.
Il primo incontro della 117esima edizione dell’Open di Francia si disputerà tra 39 giorni, domenica 27 maggio. Come è sempre accaduto dal 2005 a oggi, se si eccettuano tre edizioni, il nome del campione in carica e del grande favorito coincidono. E corrispondo alle undici lettere di Rafael Nadal.
Tutte le entry list e i tabelloni del 2018 (ATP)
Tutte le entry list e i tabelloni del 2018 (WTA)