CECK, LUCKY LOSER VINCENTE – Nella giornata inaugurale a livello di tabellone principale del torneo ungherese sfrutta bene la sua seconda occasione Marco Cecchinato. Il ventiseienne siciliano, ripescato come lucky loser dopo essere stato battuto ieri nell’ultimo turno di qualificazione, legittima l’accesso al main draw sconfiggendo in un due set un giocatore ostico come Mirza Basic, numero 89 mondiale e vincitore quest’anno del torneo di Sofia. Il nostro connazionale inizia benissimo il match, portandosi avanti 5-0, poi subisce un accenno di rimonta, vanificato però dal 6-3 con cui incamera la prima frazione. Più incerto invece il secondo parziale con il numero 92 del mondo che trova l’allungo decisivo nel quinto gioco, riuscendo a difendere il proprio servizio fino al decimo game: il nativo di Palermo sotto 15-40 annulla con coraggio due palle break, prima di chiudere la contesa per il 6-4 finale. Dopo il positivo torneo di Montecarlo con la sconfitta onorevole contro Raonic, continua il momento buono per Marco che troverà sul suo cammino nuovamente Dzumhur, con cui ha vinto proprio una settimana fa nel Principato (2-1 Cecchinato nei precedenti).
SONEGO DI FORZA – Ce l’ha fatta il nostro Lorenzo Sonego. Il ventiduenne piemontese, passato dalle qualificazioni e numero 159 nel ranking, lotta tutto l’incontro contro Hubert Hurkacz, anch’egli qualificato e numero 182 mondiale, superandolo 6-4 al terzo (annullando anche due match point) dopo una lunga pausa dovuta alla pioggia scesa a Budapest. Questa vittoria rappresenta tanto per il nostro connazionale perché si tratta del primo successo a livello ATP, dopo che a Melbourne era arrivata la prima vittoria a livello Slam. Tutti i parziali sono equilibrati, con il polacco che si aggiudica il tie-break per 7 punti a 2 con cui incamera la prima frazione. Le operazioni non mutano anche nella seconda frazione con il torinese che recrimina quando sul 5-4 non riesce a sfruttare un set point e di nuovo si giunge al tie-break: sul risultato di 1 pari arriva la pioggia e la successiva sospensione. Alla ripresa delle ostilità Sonego è magistrale nell’annullare due match point, sfruttando il secondo set point (terzo in totale) che gli vale la possibilità di giocarsi il parziale decisivo. Sonego parte male perdendo la battuta nelle fasi iniziali, ma poi riprende in mano le redini della gara, strappando per due volte il servizio al suo contendente e andando a servire per il match nel decimo gioco: Lorenzo non trema e al terzo set point firma la sua affermazione con tanto di urlo liberatorio. Ironia del destino, come a Melbourne, il suo prossimo avversario sarà Richard Gasquet.
Lorenzo Sonego def. Hubert Hurkacz 67 76 64 for a 2nd round encounter vs @richardgasquet1 @ATPWorldTour #gazprom #hungarianopen #budapest pic.twitter.com/Z51U9mBEHr
— HUNtennis (@HUNgarianTENNIS) April 23, 2018
BEDENE SE LA CAVA – In difficoltà il finalista della passata edizione Aljaz Bedene. Il figliol prodigo sloveno perde il primo set al tie-break contro Marius Copil, numero 84 in classifica. Il secondo parziale vede i due tennisti mantenere il proprio turno alla battuta fino a quando arriva il maltempo a sospendere il gioco, con il romeno alla battuta sul 5-4 Bedene. Una volta rientrati in campo il recente finalista a Buenos Aires riprende a giocare con un piglio diverso: prima pareggia i conti con un 7-5, poi impone il suo ritmo, andando a prendersi la qualificazione con il 6-3 finale. Curiosamente i due si erano affrontati due volte in carriera con il numero 57 del mondo che si era imposto in entrambe le occasioni un anno fa qui a Budapest, sia nelle qualificazioni che nel tabellone principale. Il prossimo avversario ci riguarda da vicino perché sarà il vincente della sfida tra Berrettini e l’ungherese wild card Balazs, i quali si affronteranno domani. Saranno altri tre gli italiani impegnati martedì, con il primo confronto tra Thomas Fabbiano e Andreas Seppi, mentre Lorenzi scenderà in campo opposto a Basilashvili (nell’unico incrocio tra i due fu Paolino a imporsi nel 2016 sulla terra di Kitzbuhel, suo primo ed unico torneo vinto in carriera).
Risultati:
J. Millman b. R. Albot 6-4 7-5
[Q] L. Sonego b. [Q] H. Hurkacz 6-7(2) 7-6(8) 6-4
[5] A. Bedene b. M. Copil 6-7(3) 7-5 6-3
[LL] M. Cecchinato b. M. Basic 6-3 6-4