Grazie all’undicesima vittoria nel Montecarlo Rolex Masters, Rafael Nadal in un solo colpo ha:
- mantenuto la testa della classifica ATP
- raggiunto Novak Djokovic a quota 47 nel numero di cosiddetti “Big Title” conquistati in carriera, ovvero 16 Slam e 31 Masters 1000 (Novak oltre ai 12 Slam e 30 Master 1000 vanta 5 ATP Finals), a sei allori di distanza da Roger Federer (20 Slam, 27 Master 1000 e 6 ATP Finals per l’elvetico);
- fatto irruzione nella classifica avulsa valida per la qualificazione alle Finals londinesi che lo vede ora quarto alle spalle di – in ordine crescente – Cilic, del Potro e Federer.
With his 11th Monte-Carlo , @RafaelNadal ties @DjokerNole and closes the gap between himself and @rogerfederer on the "Big Titles" leaderboard
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— ATP Tour (@atptour) April 23, 2018
Non male per un campione quasi trentaduenne che non più tardi di tre mesi fa versava lacrime di rabbia a causa di un infortunio dopo l’uscita di scena agli Australian Open. Vedremo questa settimana a Barcellona se a versare lacrime continueranno a essere i suoi avversari o se qualcuno riuscirà a trovare l’antidoto a una supremazia a tratti quasi imbarazzante sui manti rossi.
Nel frattempo un redivivo Kei Nishikori si consola della sconfitta subita in finale per mano del maiorchino, raggiungendo una posizione più consona ai suoi nobili trascorsi tennistici: la 22esima. La sua vittima in semifinale – Alexander Zverev – sale sul gradino inferiore del podio, scacciando Cilic che pochi giorni fa ribadiva al colto e all’inclita la propria ferrea volontà di conquistare la vetta della classifica. Un quarto di finale in un torneo su terra non è certo un risultato da buttare per un giocatore con le sue caratteristiche. Però… Gli amanti del bello stile tennistico saranno lieti di accogliere il ritorno in top 30 di Richard Gasquet, da lunedì 29esimo, mentre va decisamente meno bene ad Albert Ramos-Vinolas, finalista sul centrale monegasco 12 mesi fa e quest’anno sconfitto da Kohlschreiber al secondo turno, che ruzzola dal 24esimo gradino al 40esimo.
CLASSIFICA GENERALE TOP 20 |
||||
Classifica ATP |
Giocatore |
Nazione |
Punteggio |
Variazione |
1 |
R. Nadal |
Spagna |
8770 |
|
2 |
R. Federer |
Svizzera |
8670 |
|
3 |
A. Zverev |
Germania |
5195 |
+1 |
4 |
M. Cilic |
Croazia |
4985 |
-1 |
5 |
G. Dimitrov |
Bulgaria |
4950 |
|
6 |
JM del Potro |
Argentina |
4470 |
|
7 |
D. Thiem |
Austria |
3755 |
|
8 |
K. Anderson |
Sud Africa |
3390 |
|
9 |
J. Isner |
USA |
3125 |
|
10 |
D. Goffin |
Belgio |
2930 |
|
11 |
P. Carreno Busta |
Spagna |
2305 |
+1 |
12 |
N. Djokovic |
Serbia |
2220 |
+1 |
13 |
S. Querrey |
USA |
2220 |
+1 |
14 |
L. Pouille |
Francia |
2200 |
-3 |
15 |
R. Bautista Agut |
Spagna |
2175 |
+1 |
16 |
J. Sock |
USA |
2155 |
+1 |
17 |
D. Schwartzman |
Argentina |
2130 |
-2 |
18 |
T. Berdych |
R. Ceca |
2060 |
|
19 |
H. Chung |
Corea del Sud |
1897 |
|
20 |
F. Fognini |
Italia |
1840 |
Capitolo italiani. Andreas Seppi a Montecarlo è stato fermato al terzo turno, ma la sconfitta non gli ha impedito di guadagnare 7 posti. Difficile trovare aggettivi senza scadere nella retorica per descrivere ciò che sta facendo l’altoatesino che ha iniziato la stagione alla 86esima posizione. Chapeau!
Classifica ATP | Giocatore | Punteggio | Var. |
20 | F. Fognini | 1840 | = |
55 | S. Seppi | 951 | 7 |
66 | P. Lorenzi | 815 | -3 |
92 | M. Cecchinato | 664 | 8 |
99 | T. Fabbiano | 611 | 4 |
Capitolo giovani. Le performance di livello assoluto di Alexander Zverev nelle ultime due stagioni fanno talvolta dimenticare che il giovane teutonico è anche, per diritto anagrafico, un membro di quella Next Generation che un giorno si presume dovrà ereditare il mondo tennistico. Il divario tra lui e i suoi pari è abissale in termini di punteggio:
Posizione | Giocatore | Nazione | Nato nel | Punteggio | Classifica ATP |
1 | A. Zverev | Germania | 1997 | 1285 | 3 |
2 | T. Fritz | USA | 1998 | 486 | 65 |
3 | A. Rublev | Russia | 1997 | 440 | 31 |
4 | F. Tiafoe | USA | 1998 | 433 | 62 |
5 | A. de Minaur | Australia | 1999 | 370 | 114 |
6 | D. Shapovalov | Canada | 1999 | 325 | 43 |
7 | S. Tsitsipas | Grecia | 1998 | 299 | 63 |
8 | M. Polmans | Australia | 1997 | 198 | 167 |
Alle spalle di Sascha alcuni ragazzi si stanno mettendo in luce e, tra questi, c’è sicuramente Stefanos Tsitsipas. L’ateniese, noto al pubblico italiano sin dal 2016 quando stravinse il Bonfiglio con uno stile di gioco scintillante, non ha bruciato le tappe come forse lui stesso si attendeva, ma ha avuto una crescita costante che lo ha portato a raggiungere la top 200 nel giugno 2017; la top 100 a ottobre e la sua miglior posizione di sempre – la sessantatreesima – a fine aprile. Mentre scriviamo questo articolo apprendiamo che il ventenne greco ha superato il primo turno del torneo di Barcellona battendo in due set un altro giovane talentuoso (e bizzoso), Corentin Moutet. La sua ascesa, quindi, non finirà qui.