Con l’uscita di scena ieri della numero 2 del mondo, l’Istanbul Cup perde la sua ultima top player rimasta e questo ha avuto ovviamente un impatto negativo sull’affluenza del pubblico. Gli spalti sono scarni, l’assenza di un nome di cartello si è fatta sentire e alla fine i match hanno regalato spettacolo solo per brevi tratti.
Alle 14:00 ora locale entrano in campo, per la prima volta una contro l’altra, Maria Sakkari e Polona Hercog. Quest’ultima ha mostrato finora un tennis completo, dove l’usuale aggressività è stata affiancata da una sorprendente costanza che le ha permesso di eliminare due teste di serie dal torneo (Sabalenka al primo turno e Kuznetzova nei quarti). Anche oggi queste qualità sono state vitali per la numero 75 del mondo che ha sconfitto la sua avversaria 6-4 6-2 iniziando entrambi i set con un break di vantaggio e non facendosi mai riagguantare. Il servizio della slovacca ha funzionato alla perfezione (nessun break subito) mente la greca n. 48 del mondo ha smesso di credere in una possibile vittoria all’inizio del secondo parziale e i gravi errori commessi da fondo lo hanno certificato. Hercog dunque, che ha trascorso parte della sua infanzia ad allenarsi in Italia, giocherà la quinta finale della carriera – tutte su terra – e non arrivava così in fondo in un torneo dal 2012. In quell’occasione vinse a Bastad per il secondo anno consecutivo mentre ad Istanbul, per impedirle di arrivare a tre trionfi WTA, ci proverà Pauline Parmentier.
Per la seconda semifinale il sole è lentamente calato e l’ombra che prima tagliava fastidiosamente il campo in due ora ricopre l’intero rettangolo di gioco. Parmentier affronta per la quinta volta in carriera Irina Begu e porta il conteggio degli scontri diretti sul tre pari. La francese è certamente più riposata avendo sfruttato nel turno precedente il ritiro di Wozniacki mentre la romena, dopo le 2 ore e un quarto passate in campo con Vekic, appare ancora un po’ affaticata e i suoi colpi mancano completamente di pesantezza. Il servizio è tutt’altro che efficace, e con quattro break subiti la n.37 del mondo cede il primo set 6-3. Begu continua a faticare anche nel secondo con la sua avversaria che riesce a controllare l’incontro nonostante sfrutti qualche game di risposta per rifiatare. Lo scatto finale arriva proprio alla prima occasione utile e con un break a zero nel decimo game Pauline chiude 6-4, tornando a giocarsi una finale WTA dopo quasi 10 anni. Nonostante Polona abbia vinto l’unico precedente con la francese, non bisogna sottovalutare il 100% di finali vinte di quest’ultima che ha trionfato sia nel 2007 in Uzbekistan che nel 2008 in Austria.
Risultati:
P. Hercog b. M. Sakkari 6-4 6-2
P. Parmentier b. [7] I.C. Begu 6-3 6-4