C’è un po’ di respiro per Seppi dopo la semifinale di Budapest: all‘Instabul Open esordirà mercoledì assieme a Lorenzi, in virtù del bye al primo turno. Thomas Fabbiano è invece dovuto scendere in campo nella seconda giornata di gioco e lo ha fatto senza la minima difficoltà, passeggiando sui resti di uno Youzhny che sembra ormai vicino all’epilogo della sua carriera. Quasi concluso il programma del martedì: manca soltanto la sfida tra Jaziri e la wild card turca Ilhan.
YOUZHNY NON PERVENUTO – Thomas Fabbiano, numero 100 del mondo, batte in due set Mikhail Yuoznhy, che siede appena un gradino più in basso di lui in graduatoria. Nessun precedente tra i due giocatori e la circostanza non ha per nulla intimidito il portacolori italiano, in teoria svantaggiato dal divario di esperienza: oggi la partita è stata dominata da Fabbiano. A Thomas è bastato giocare un buon tennis da fondo e ridurre al minimo gli errori per portare a casa la partita. Di fronte a lui un avversario troppo fermo, e non è una novità, ma oggi anche eccessivamente falloso; il russo non è praticamente mai riuscito a tenere la palla in campo. Youzhny si aggiudica il primo game breakkando subito Fabbiano, ma invece che essere il segnale di una buona partenza rimarrà l’unico segno di vita – o quasi – dell’intera partita: il russo infatti restituisce subito il favore e anzi nei due game di servizio successivi mette a referto appena tre punti, servendo corto e permettendo a Fabbiano di attaccare ogni palla. Arriverà un solo altro ’15’ nel game che frutta a Fabbiano il terzo e ultimo break del set.
Primo parziale senza storia e nel secondo la musica non cambia: subito un break azzurro, con Youznhy che non riesce mai a mettere in difficoltà Fabbiano al servizio (inutile dire che non si conterà alcuna palla break russa nel set). Ancora bravo Thomas a strappare un servizio all’avversario per mettersi in sicurezza e poi a servire senza patemi fino alla fine. All’ottima notizia di un primo turno che ha assunto più che altro i crismi dell’allenamento si aggiunge l’ufficialità del suo ingresso nel tabellone principale del Roland Garros per effetto del ritiro del tedesco Stebe. Ora la strada per Fabbiano prosegue con il numero due del tabellone Damir Dzumhur, che certo non sarà felice di incontrare un italiano: nelle due recenti sfide, entrambe contro Marco Cecchinato, ha dovuto archiviare due inaspettate sconfitte.
GLI ALTRI INCONTRI – Perde invece in due set Nikoloz Basilashvili battuto da Jeremy Chardy, numero 87 ATP. Gioca un buon tennis il francese che parte in salita, difendendo il servizio da tre palle break nel primo game, ma poi trova maggiore continuità e mette in difficoltà il più quotato avversario. Dopo il break trasalpino (siamo nel secondo game), Nikoloz si innervosisce e gioca un tennis molto falloso, tanto da vedersi scippare il servizio altre due volte nel set. Il georgiano non riesce mai a far valere la sua maggiore pesantezza di palla, anzi, è quasi sempre costretto a rincorrere l’avversario, che gioca aggressivo in risposta ed è attento nei propri turni di servizio. Nel nono game contro un avversario ormai alla corde gioca un game perfetto, sale 40 a 0 e chiude il match. Il qualificato Thiago Monteiro, numero 131 del mondo, elimina infine in tre set Gerald Melzer, numero 115 ATP. Thiago gioca il suo solito tennis ‘da terra’ che oggi si rivela molto efficace, contro un Melzer apparso giù di condizione soprattutto nel terzo set. Jiri Vesely elimina facilmente in due set un ‘cagnaccio’ come Gimeno-Traver, ormai sceso alla posizione 230 nel mondo. Gimeno tiene un buon ritmo nel primo set e finché girano le gambe si difende bene, ma sparisce dal campo come prevedibile nel secondo. Per Vesely un buon allenamento. Passa Malek Jaziri, numero 78 Atp, che batte in due set Marsel Ilhan, numero 234 del mondo: troppo leggero il giocatore turco, il quale ha goduto di una wild card per poter mettere in difficoltà Jaziri. Due break per set lanciano il giocatore tunisino, che gioca con continuità e senza lasciare mai una possibilità all’avversario. Ilhan ha solo due palle break nel sesto game del secondo set, che però non sfrutta. Jaziri ora aspetta Marin Cilic, numero uno del tabellone.
Il programma di domani prevede gli incontri di Andreas Seppi (in apertura, ore 11:30) contro il serbo Laslo Djere e Paolo Lorenzi (in chiusura, attorno alle 16:30) contro l’argentino Trungelliti, campione meno di un mese fa al challenger di Barletta.
Risultati:
R. Dutra Da Silva b. R. Albot 6-4 6-4
J. Chardy b. [8] N. Basilashvili 7-5 6-3
[Q] T. Monteiro b. G. Melzer 6-2 3-6 6-1
T. Fabbiano b. M. Youznhy 6-1 6-1
D. Lajovic b. G. Millman 6-4 6-0
[7] J. Vesely b. [Q] D. Gimeno-Traver 6-3 6-1
M. Jaziri b. [WC] M. Ilhan 6-1 6-2