dal nostro inviato a Estoril, Gianluca Rossino
LA VITTORIA DI BOLELLI – Sono bastati pochi game a Simone Bolelli per entrare in partita e da quel momento in poi la contesa, di fatto, non c’è stata. Primo break ottenuto nel quarto gioco sufficiente per chiudere 6-3 il parziale d’apertura. Un Joao Domingues piuttosto deluso dal risultato ha cercato tante volte con lo sguardo il suo team in tribuna, nella speranza di ricevere qualche consiglio tattico, ma alla fine nulla ha potuto contro la potenza dell’azzurro. Bolelli si è infatti portato avanti di un break anche all’inizio del secondo set e a quel punto il padrone di casa ha provato a reagire con un meritato contro-break, sospinto dal pubblico portoghese. Pochi minuti dopo però cedeva nuovamente il servizio e Simone non si è più guardato indietro, chiudendo così l’incontro per 6-3 6-2 dopo 1 ora e 13 minuti di gioco.
SPAZIO AI QUALIFICATI – Entrambi arrivavano al match di oggi dopo aver superato le qualificazioni. Domingues aveva prima estromesso il nostro Alessandro Giannessi in due set e poi nella giornata di lunedì aveva “domato” Corentin Moutet, giustiziere di Salvo Caruso. Il 32enne bolognese ha proseguito invece il suo netto percorso all’Estoril, non cedendo set nei tre incontri finora disputati. Si sono arresi a Bolelli prima Auger-Aliassime e poi Munar, due giovani che sembrano avere davanti un futuro molto roseo. Oggi la stessa sorte è toccata a Joao Domingues ma il prossimo turno potrebbe rivelarsi ben più complesso: Simone affronterà infatti Federico Delbonis. Sarà l’ultimo match in programma sul centrale nella sessione serale di mercoledì 2 maggio. Toccherà a Simone riscaldare l’ambiente prendendo il comando delle operazioni contro il solido terraiolo argentino. Si preannuncia un incontro equilibrato ma servirà certamente un’ottima prestazione del bolognese per raggiungere i quarti di finale, un risultato che gli manca da Shenzhen 2015. Allo stesso tempo non possiamo dimenticarci dell’avversario, protagonista di epiche battaglie contro Fabio Fognini, tra le quali spicca la finale persa ad Amburgo nel 2013 sciupando 3 match point.
DICHIARAZIONI POST MATCH – Il Davisman azzurro ha risposto alle nostre domande nel post-partita e ci ha confermato di sentirsi finalmente in forma dopo anni di sfortunati stop per infortunio: “Io sono molto concentrato su di me in questo momento e sto ritrovando buone sensazioni e un buon tennis finalmente”. Sono parole che ascoltiamo con molto piacere, soprattutto se abbinate a una certa consapevolezza tattica mostrata oggi in campo: “Ho cercato di accorciare i punti e di non dargli ritmo“, ha spiegato Simone, che ritrova la vittoria nel circuito maggiore dopo circa dieci mesi di digiuno (l’ultima lo scorso anno a Wimbledon, contro Lu). L’obiettivo, rivela l’azzurro, è tornare nei top 100 il prima possibile ed essere nuovamente competitivo ad alto livello. Dopo il Portogallo sarà in gara al challenger di Roma Garden e poi al Foro Italico per il doppio, in coppia con Fabio Fognini. Importante appuntamento poi con le qualificazioni del Roland Garros, torneo che nel 2017 ha visto Bolelli vincere il tabellone cadetto e superare anche il primo turno del main draw. Ci congediamo chiedendogli come vede il futuro del tennis italiano e, anche alla luce dei risultati della scorsa settimana, Simone ripone grande fiducia nei giovani emergenti (nomina Berrettini e Quinzi tra gli altri) che “possono avere un futuro” e rimpiazzare la vecchia guardia azzurra.
LA SPERANZA GRECA RISPONDE PRESENTE – Ha avuto poco tempo per ricaricare le batterie dopo la super settimana catalana. A Barcellona ha sconfitto tra gli altri Dominic Thiem e Pablo Carreno Busta, entrambi in due parziali, prima di arrendersi in finale al re della terra battuta, Rafa Nadal. Lunedì era già in campo all’Estoril per allenarsi in vista dell’esordio, e contro l’ostico spagnolo Andujar non ha affatto tremato, anzi. Il primo set è arrivato al tie-break ma a quel punto Tsitsipas ha alzato il livello, tanti vincenti e pochissimi gratuiti, e ha portato a casa il parziale. Subito un break di vantaggio all’inizio del secondo e un tennis a tratti davvero brillante dell’ellenico hanno condannato l’iberico all’eliminazione. Nella conferenza stampa post-match è apparso rilassato e fiducioso, a dimostrare che sembra davvero possedere la mentalità giusta per raggiungere i vertici. La grande sfida per lui, come ci ha confidato, è quella di continuare ad esprimere un ottimo tennis anche quando ha poco tempo per riposare tra un evento e l’altro. Tsitsipas ha anche colto l’occasione per ringraziare gli organizzatori, che gli hanno concesso una wild card. Segnali molto positivi dunque per la crescita di Stefanos, atteso ora dalla tds n.1 del tabellone, Kevin Anderson. Sarà davvero un match tutto da apprezzare, in programma giovedì 3 maggio, probabilmente in sessione serale.
GLI ALTRI INCONTRI – Una testa di serie è già saltata: si tratta dell’ultima e ultima, Daniil Medvedev, che ha confermato qualche difficoltà di troppo sulla superficie lasciandosi sconfiggere dal padrone di casa Joao Sousa, comunque dignitoso interprete del tennis su terra. Il portoghese si è così guadagnato il derby con il connazionale e omonimo Pedro Sousa, che nella giornata di lunedì aveva estromesso dal torneo Gilles Simon. Dopo aver rimediato quattro eliminazioni consecutive all’esordio nel torneo di casa, Joao è riuscito quindi finalmente a raggiungere il secondo turno all’Estoril. Poco meno di 1 ora e 50 minuti di partita per una sfida carica di emozioni, con il pubblico portoghese che esultava ad ogni punto conquistato dall’ex numero 28 del ranking ATP (maggio 2016). Successo anche per Lleyton Hewitt, presente nel torneo di doppio in coppia con il giovane Alex De Minaur. Il duo australiano, molto atteso dai fans accorsi sul court Cascais, ha superato gli specialisti Klaasen/Venus con un doppio 6-4. Mercoledì intanto il giovane aussie affronterà il britannico Kyle Edmund, tds n.3. Un’altra intensa giornata di tennis all’Estoril si conclude qui. Tante partite giocate ma ancora molti verdetti attesi nei prossimi giorni. A partire dal match di Simone Bolelli, alla caccia di un risultato utile per tornare tra i grandi del tennis.
Risultati:
R. Carballes Baena b. B. Fratangelo 7-6(1) 6-3
[Q] S. Bolelli b. [Q] J. Domingues 6-2 6-3
[Q] R. Ojeda Lara b. [WC] F. Silva Federico 6-4 7-5
N. Kicker b. [Q] T. Smyczek 6-2 6-2
J. Sousa vs [8] D. Medvedev 7-6(1) 7-5
C. Norrie b. [6] R. Haase 6-4 3-6 6-3
F. Delbonis b. [5] A. Ramos-Vinolas 6-2 6-4
S. Tsitsipas b. [PR] P. Andujar 7-6(2) 6-3
N. Jarry b. [7] L. Mayer 3-6 7-6(7) 6-4