SARITA DOMINA – La terra di Rabat, dove un anno fa si è spinta fino in semifinale, fa sentire Sara Errani particolarmente a suo agio. Nel torneo marocchino la bolognese infila la seconda partita di fila su ottimi livelli di efficacia, nonostante i consueti momenti di panico sul lancio di palla. Dopo Zarina Diyas, sesta testa di serie, sotto i suoi colpi cade anche Johanna Larsson che – sotto 6-1 nei precedenti – dimostra di avere un tennis fin troppo compatibile con quello dell’azzurra. La svedese è monocorde, senza però avere la forza di imporre il suo ritmo. A velocità di crociera le letture tattiche di Sarita emergono e la sostengono insieme alla capacità di evitare forzature. Proprio quelle che costano caro alla biondissima numero 82 del mondo. Errani spacca la partita nel cuore del primo set, galoppando a fondo negli spostamenti orizzontali per poi chiudere anche bene a rete quando c’è da variare. Un gioco certamente dispendioso sul piano fisico, ma il coaching di Tathiana Garbin (che l’ha accompagnata da queste parti) è illuminante a fine primo set: “lei è più cotta di te”. O qualcosa di simile. Il secondo parziale è un monologo senza spunti di interesse. Nonostante lo stile rivedibile, Errani mette dentro oltre il 90% di prime e le basta per comandare gli scambi contro un’avversaria troppo molle. Centra così la vittoria numero 20 in stagione. Ai quarti ci potrebbe essere la rivincita della Fed Cup, contro Elise Mertens.
LE LACRIME DI LAURA – Non c’è davvero pace per Laura Siegemund. La tedesca si infortunava poco meno di un anno sulla terra di Norimberga, rompendosi il legamento crociato del ginocchio destro, e nel corso della sfida contro Elise Mertens sembra che il fastidio sia ricomparso. Vinto un primo – durissimo – parziale, la tedesca è crollata di schianto nel secondo set senza riuscire a mettere a segno alcun game. Quello che sembrava un semplice cedimento atletico, da attribuirsi a una condizione fisica ancora imperfetta, ha assunto contorni molto più preoccupanti sul punteggio di 3-1 in favore di Mertens nel terzo set: Siegemund si è diretta verso la sua panchina, prima dolorante e poi addirittura in lacrime. Impossibilitata a fare perno sul ginocchio malconcio, ha chiesto l’intervento del fisioterapista e dopo circa dieci minuti ha scelto di abbandonare l’incontro.
Laura Siegemund is forced to retire.@Elise_Mertens advances 6-7(5), 6-0, 3-1 ret. at #WTARabat. pic.twitter.com/k4n2m04V0Q
— wta (@WTA) May 2, 2018
Sarebbe davvero tremendo immaginare un altro infortunio per la tedesca; la speranza è che la reazione di Laura sia dovuta più allo spavento che a una nuova effettiva lesione. Poco prima di abbandonare il campo, con il viso ancora rigato dalle lacrime, la tedesca ha provato a mettersi sulle punte dei piedi per sperimentare il grado di sopportazione del fastidio ‘a pieno carico’, e a seguito di una evidente smorfia ha lasciato intendere di provare dolore. Mertens avanza ai quarti di finale, certo non nel mondo che si sarebbe auspicata, e incrocerà proprio la nostra Errani.
L’altro quarto di finale nella parte alta del tabellone vedrà opposte la taiwanese Hsieh, ottava e ultima testa di serie, e una tra Dulgheru e Zavatska: le due saranno impegnata nella sfida conclusiva del programma di oggi.
GLI ALTRI INCONTRI – Ancora una vittoria agevole per Aleksandra Krunic, ancora contro un’avversaria spagnola. Il 6-3 6-1 con il quale si è liberata di Sara Sorribes Tormo la candida a favorita per raggiungere la finale nel suo spicchio di tabellone. Anche la cabala sembra essere dalla sua, poiché al prossimo turno incrocerà un’altra tennista iberica: si tratta della ventenne Badosa Gibert, che ieri è tornata alla vittoria nel circuito maggiore dopo tre anni di digiuno e oggi ha rimontato di prepotenza Polona Hercog, recente finalista a Istanbul. Il secondo quarto di finale della parte bassa del tabellone vedrà opposte Jana Fett e Ajla Tomljanovic, che a sorpresa si è imposta su Kirsten Flipkens. La ragazza di Nick Kyrgios entra così per la seconda volta in stagione tra le prime otto di un torneo WTA, dopo la sconfitta di Monterrey contro Muguruza. Terza se consideriamo anche le semifinali di Newport Beach e del 125K di Indian Wells, tornei che fanno parte di una categoria ‘borderline‘ tra il circuito minore e quello maggiore.
Risultati:
S. Errani b J. Larsson 6-3 6-0
[7] A. Krunic b. S. Sorribes Tormo 6-3 6-1
[1] E. Mertens b. L. Siegemund 6-7(5) 6-0 3-1 RIT.
J. Fett b. [LL] M. Frech 6-2 6-4
A. Tomljanovic b. K. Flipkens 6-3 6-2
[Q] P. Badosa Gibert b. P. Hercog 6-7(5) 6-1 6-2
[8] S.W. Hsieh b. [Q] T. Zidansek 6-7(6) 6-3 6-3
[WC] K. Zavatska b. [LL] A. Dulgheru 7-5 2-6 6-4