Brindisi quest’oggi anche per Yannick Noah. Il campione del Roland Garros 1983 festeggia i suoi 58 anni. Unico tennista transalpino dell’Era Open ad aver vinto lo slam parigino, Yannick è il campione più amato in terra di Francia, non solo per i suoi exploit sul campo ma anche per essere diventato un vero e proprio personaggio. L’estro e l’arte dimostrati nello sport ne caratterizzano anche la carriera musicale poiché, dopo aver appeso la racchetta al chiodo, egli diventa un cantante di successo. Per più di vent’anni infatti Yannick manda in visibilio il pubblico francese che canta e suona le sue canzoni, seguendolo ai concerti e agli spettacoli in tutta la Francia.
Ma Noah non si accontenta ed eccelle anche nella sua “terza” vita, quella di capitano della nazionale francese. Con il carisma e la verve che lo caratterizzano, guida alla vittoria la squadra di Forget e Leconte nel 1991 contro gli Stati Uniti; il successo si ripete nel 1996, con Forget, Pioline e Boetsch opposti alla Svezia per poi accompagnare il gruppo di Tsonga, Pouille, Gasquet, Simon, Mahut e Herbert alla storica vittoria del 2017 contro il Belgio di Goffin.
E non finisce qui, perché, nel suo ultimo anno da capitano (Noah ha infatti annunciato che alla fine dell’anno lascerà la panchina della nazionale), è ancora in corsa per difendere il titolo conquistato l’anno scorso in Coppa Davis, dovendo disputare in settembre la semifinale contro la Spagna di Nadal.
Yannick è leader vincente anche in campo femminile. Nel 1997 porta infatti al trionfo la squadra di Mary Pierce, Nathalie Tauziat e Sandrine Testud contro l’Olanda.
Insomma, una vita di successi, musica e tanta, tanta passione. Un fuoco sacro che non si spegne mai, come dimostra la sua ferma e aperta condanna al nuovo format della Coppa Davis proposto dall’ITF, difendendo i valori e la tradizione del campionato del mondo a squadre.
Yannick piace moltissimo anche in Italia. Il campione francese infatti vince al Foro Italico nel 1985 contro “Gattone” Mecir, per la gioia del pubblico romano, deliziato dal suo tennis acrobatico. Detentore di 23 titoli, Noah disputa altre 17 finali in carriera, tra cui un’altra al Foro, questa volta persa contro Vilas nel 1980.