ATP GINEVRA
L’immediata vicinanza con gli Slam rende la vita difficile ai tornei in programma questa settimana dato che non sono tanti i big che scenderanno in campo e non tutti possono contare sull’infaticabile Thiem. In Svizzera ad esempio hanno dovuto accontentarsi di un interessante mix di giovani e ‘anziani’. Ad interpretare la parte dei giovani ci hanno pensato gli statunitensi Tiafoe, Donalson e Rubin, rispettivamente di 20, 21 e 22 anni, mentre ben più navigati sono Florian Mayer, Ivo Karlovic e Denis Istomin. Nonostante la loro esperienza tuttavia i tre non sono riusciti a evitare la sconfitta. A battere il tedesco, che si avvicina sempre più a grandi passi verso il ritiro, è stato il qualificato spagnolo n. 281 del mondo Zapata, che ora se la vedrà con Seppi, mentre i tie-break oggi non hanno sorriso al gigante croato, che ha perso dal tedesco Gojowczyk. In serata Baghdatis fallisce la sfida generazionale con Noah Rubin: il cipriota dopo aver lottato per un’ora intera perde il primo set al tie-break e nonostante salga 4-1 nel secondo, non ha il passo per chiudere.
Risultati:
J. Donaldson b. D. Istomin 5-7 6-4 6-0
G. Pella b. [Q] D. Koepfer 6-3 6-4
T. Sandgren b. [PR] A. Haider-Maurer 1-6 6-1 6-0
[Q] B. Zapata Miralles b. F. Mayer 6-3 6-2
P. Gojowczyk b. I. Karlovic 7-6(4) 4-6 7-6(1)
F. Tiafoe b. R. Harrison 3-6 7-6(5) 6-4
N. Rubin b. M. Baghdatis 7-6(4) 6-4
ATP LIONE
In attesa di Dominic Thiem e John Isner, unici top 10 che giocheranno questa settimana, il pubblico di Lione si sfrega le mani con qualche tennista di casa non più di primissimo pelo anche se i risultati dei loro connazionali sono stati altalenanti. Gilles Simon ha impiegato appena un’ora e 23 minuti per avere la meglio sul n. 410 del mondo Samper-Montana, mentre è stata la quinta testa di serie del tabellone a lasciare l’amaro in bocca ai francesi: Mannarino ha perso per la terza volta in carriera da Garcia-Lopez, lasciandosi visibilmente andare nel terzo set. Altra vittoria di uno spagnolo giunta al set decisivo, ma molto più lottata, è quella di Carballes Baena che ha battuto il qualificato Djere. Ha debuttato oggi a livello ATP Federico Coria, fratello minore di Guillermo (10 anni di differenza), contro il connazionale Kicker ed ha anche trovato la vittoria. E pensare che non doveva neanche esserci: è stato infatti ripescato dopo il ritiro di Millman. In conclusione di giornata ci prova Monfils a risollevare lo spirito dei francesi ma nonostante la vittoria agevole nel primo set, non riesce ad avere la meglio contro il tedesco contro Maximilian Marterer, 22enne n. 69 del mondo. “Al Roland Garros sarà dura”, ha ammesso il tennista parigino, prima di aggiungere malinconicamente. “Se riesco a vincere almeno un match sarò molto contento. Ormai non è più solo sulla terra, non riesco più a vincere su nessuna superficie. È un periodo complicato ma non bisogna perdere la fiducia; devo ritrovare il modo per ritrovare la giusta energia e convinzione”.
Risultati:
D. Lajovic b. H. Zeballos 6-4 6-2
[LL] F. Coria b. N. Kicker 4-6 6-1 7-5
R. Carballes Baena b. [Q] L. Djere 7-6(3) 6-7(4) 6-3
G. Garcia-Lopez b. [5] A. Mannarino 6-3 4-6 6-1
G. Simon b. [Q] J. Samper-Montana 6-4 6-2
C. Norrie b. [Q] J. Hernandez-Fernandez 7-6(5) 6-1
M. Marterer b. [6] G. Monfils 2-6 6-4 6-4
WTA NORIMBERGA
A Norimberga non sono mancate le sorprese e neanche le polemiche, e in entrambi i casi sono chiamate in causa delle tenniste tedesche. Il match più atteso di giornata, che non ha tradito le aspettative, era quello tra la sorella meno forte della famiglia Pliskova, Kristyna, e la testa di serie n. 2 Goerges. Quest’ultima sembra aver smarrito la sicurezza che l’accompagnava perennemente nel 2017 e anche oggi è incappata in una sconfitta evitabile. Il lato positivo è quello di aver lottato fino alla fine, anche se forse arrivare a due punti dal match rende la situazione ancora più frustrante. Frustrata sarà sicuramente Anna Zaja (26 anni, n. 247), che dopo aver superato le qualificazioni ha perso davanti al pubblico di casa contro Siniakova, e non ha certamente gradito la scelta della giudice di sedia di non far rigiocare un punto molto delicato sul finale di secondo set dopo una chiamata sbagliata. Il suo match si è concluso lì e la ceca non ha poi avuto difficoltà nel chiudere la pratica. Difficoltà non le ha avute neanche Bertens, contro la qualificata Radanovic, e si candida prepotentemente per la vittoria finale. Le altre teste di serie a cadere in questa giornata sono state Zhang e Begu (ritirata) eliminate per mano di Stollar e Larsson.
Risultati:
A. Riske b. [Q] M. Minella 6-1 7-6(2)
[Q] F. Stollar b. [4] S. Zhang 6-2 6-2
J. Larsson b. [5] I. Begu 6-3 3-3 rit.
Kr. Pliskova b. [2] J. Goerges 6-2 6-7(8) 7-6(5)
[Q] N. Podoroska b. [Q] K. Kucova 6-2 6-3
[8] K. Siniakova b. [Q] A. Zaja 2-6 6-4 6-1
[3] K. Bertens b. [Q] D. Radanovic 6-1 6-1
K. Flipkens vs [7] A. Van Uytvanck 7-6(5) 2-6 2-5 int.
M. Barthel vs C. Witthoeft 7-5 int.
WTA STRASBURGO
A Strasburgo tutti i pronostici sono stati rispettati fino ad ora e il pubblico ha anche potuto gioire per la vittoria della tennista transalpina Pauline: Parmentier che ha battuto 6-4 7-5 Wang accedendo al secondo turno. Come lei hanno fatto anche le tre australiane Stosur, Barthy e Gavrilova, con quest’ultima che è rimasta in campo per ben 2 ore e 22 minuti disputando, e vincendo, due tie-break. Una vittoria che certamente darà fiducia a Daria, giocatrice tanto forte quando emotiva. Senza faticare neanche le altre teste di serie Cibulkova e Pavlyuchenkova.
Risultati:
[8] S.W. Hsieh b. [Q] K. Kanepi 2-6 7-5 6-2
S. Stosur b. S. Kenin 6-3 6-2
P. Parmentier b. Y. Wang 6-4 7-6(8)
L. Safarova b. M. Melnikova 6-2 4-6 6-3
[1] A. Barthy b. [LL] L. Kumkhum 6-4 6-4
[2] D. Gavrilova b. J. Brady 7-6(8) 7-6(6)
[6] T. Babos b. [WC] F. Ferro 6-4 6-0
[3] A. Pavlyuchenkova b. T. Maria 6-0 6-0
[5] D. Cibulkova b. [Q] C. Paquet 6-4 6-2