ESORDIO CONVINCENTE DELL’AUSTRIACO – Su questa superficie Thiem mostra spesso una condizione invidiabile. Oggi nel match di secondo turno del torneo di Lione non ha affatto sofferto contro lo spagnolo Carballes Baena, 25enne iberico che si è aggiudicato quest’anno il suo primo titolo ATP a Quito. Poco più di un’ora di partita e due set che lo hanno visto sempre in controllo delle operazioni (6-2 6-4 il finale) hanno caratterizzato l’inizio della campagna francese per l’austriaco, che seppur mostri sempre un livello di gioco a tratti irraggiungibile per i suoi avversari, non è ancora riuscito a trionfare in uno dei tornei ‘pesanti’ sul rosso. A Lione è il naturale favorito e potrebbe cogliere questa occasione per guadagnare punti e trovare la fiducia necessaria per varcare i cancelli parigini di Porte d’Auteuil con la convinzione di poter davvero contendere lo Slam a Nadal e agli altri che avranno l’ardire di insidiare lo spagnolo.
Dopo aver ceduto all’esordio a Fabio Fognini sul centrale del Foro Italico, Thiem ha quindi deciso di non riposare nella settimana pre Roland Garros. Nonostante si sia laureato campione nel 2018 al torneo di Buenos Aires e vanti la recente finale raggiunta e persa al 1000 di Madrid, qualcosa evidentemente ancora gli manca per alzare un trofeo prestigioso. Kiki Mladenovic, fidanzata ufficialmente con lui, lo considera il principe della terra battuta. Il re però è sempre Rafa Nadal, meritatamente ancora sul trono, ma la sensazione è che Thiem possa e debba ambire a raccogliere il suo testimone: se non emulandone le gesta, traguardo rispetto al quale è già in ritardo di diversi anni, quantomeno accaparrandosi lo scettro di primo giocatore della superficie rossa. In attesa di vedere cosa accadrà questa settimana, magari nel week-end avremo qualche indicazione in più sulle reali possibilità di Thiem di impensierire Nadal in un incontro 3 su 5 sul rosso.
SOUSA FUORI A SORPRESA – L’esordio di Joao Sousa, laureatosi campione nel torneo di casa all’Estoril e recente finalista in doppio a Roma, non sembrava potesse riservare particolari insidie ma ci ha pensato il qualificato Filip Horansky, numero 334 della classifica mondiale, ha firmare la sorpresa di giornata. La tds n.7 del tabellone francese saluta quindi già al primo turno, sconfitto con lo score di 6-4 3-6 6-4 dal 25enne slovacco, che si assicura così la prima vittoria in carriera a livello ATP. Esordio più rapido e convincente per il kazako Kukushkin, che ha superato per 6-2 6-3 la wild card di casa Gregoire Barrere. Fuori anche l’altro francese in gara, Calvin Hemery, stoppato in due parziali dall’esperto Garcia-Lopez, ex numero 23 del mondo (2011). Nell’altro match in programma in mattinata ha ottenuto una comoda vittoria anche il Next Gen americano Taylor Fritz, attualmente numero 70 del ranking ATP ma già 53 nel 2016, che si è sbarazzato per 6-4 6-2 dell’australiano Ebden.
Risultati:
G. Garcia-Lopez b. C. Hemery 7-6(4) 6-3
M. Kukushkin b. [WC] G. Barrere 6-2 6-3
T. Fritz b. M. Ebden 6-4 6-2
[Q] F. Horansky b. [7] J. Sousa 6-4 3-6 6-4
[1] D. Thiem b. R. Carballes Baena 6-2 6-4
Gianluca Rossino