Se l’inizio è questo, gli spettatori degli Internazionali Città di Padova possono preparare i pop-corn. La locandina del film della prima giornata del tabellone principale porta il volto del 22enne Jacopo Stefanini, primo italiano a centrare il secondo turno sulla terra battuta del Tennis Club Padova dopo una poderosa rimonta contro il tedesco Marvin Moeller. Il favorito era proprio quest’ultimo, di tre anni più giovane ma anche oltre 200 posizioni più avanti nella classifica mondiale ATP. Invece dopo un’autentica maratona lunga tre ore e cinque minuti il pratese ha confezionato un piccolo miracolo, spuntandola per 4-6 7-6 6-4. Il suo torneo sembrava ai titoli di coda già nel secondo set, quando sul 6-5 Moeller si è portato sul 40-0, con tre match-point a disposizione. Invece tutto è ricominciato in quel momento. Stefanini è rimasto aggrappato alla partita con tre punti di fila, poi ha cancellato un quarto match-point, si è guadagnato il tie-break e l’ha vinto, rimandando l’esito della sfida al terzo set. E anche lì c’è stato grande equilibrio: sfruttando il momento favorevole, l’azzurro è scappato sul 4-1 e servizio, poi ha smarrito tre giochi di fila e si è lasciato riagganciare, ma nel nono game ha trovato la forza per allungare ancora e per andare a prendersi un successo molto prezioso dal punto di vista morale. Già al secondo turno anche l’ungherese Peter Nagy, ottava testa di serie, capace di cancellare un esordio terribile contro Luca Giacomini e spuntarla per 0-6 6-4 6-1. C’è stata partita solo fino al 4-3 per l’azzurro nel secondo set, poi il 26enne di Budapest ha vinto 9 dei successivi 10 giochi chiudendo i conti.
Nel frattempo a Padova sono terminate anche le qualificazioni, diventate un trionfo per i giocatori azzurri. I nostri si sono presi sette degli otto posti ancora liberi per il main draw, portando a 21 il numero di italiani al via del tabellone principale. Sarebbero stati addirittura 22 se non fosse arrivato il forfait di Marco Bortolotti, ma l’emiliano – settima testa di serie – ha preferito rinunciare dopo le fatiche della scorsa settimana, quando è arrivato in finale nella sua Reggio Emilia. Al suo posto il lucky loser estone Mattias Simaar. Nelle qualificazioni la sorpresa del giorno l’ha firmata il livornese Gregorio Lulli, che ha strappato il pass per il main draw dalle mani dello sloveno Mike Urbanija, prima testa di serie del tabellone cadetto, superandolo per 6-1 6-4. Per Lulli all’esordio nel tabellone principale ci sarà il lombardo Fabrizio Ornago, terza testa di serie. Si sono guadagnati il tabellone principale anche Prevosto, Ferrari, Coppini, Roggero, Mazza e il giovanissimo Giulio Zeppieri, classe 2001. Lunedì il laziale ha superato Andrea Bolla, e sarà il primo avversario del favorito n.1 Matteo Viola. Il loro sarà uno dei 13 incontri di singolare del super martedì degli Internazionali, che prevede anche due match di doppio. Il via alle 10.30 su quattro campi gara. L’ingresso sarà gratuito per l’intera durata della manifestazione. Più informazioni su www.internazionalicittadipadova.com.
Ufficio Stampa Internazionali Città di Padova