Nella giornata di sabato, al Roland Garros andrà di scena la finale tra la numero 1 del mondo Simona Halep e la vincitrice degli US Open Sloane Stephens. La rumena dopo una prova non esaltante contro Angie Kerber ha alzato di gran lunga il livello del suo gioco e in semifinale ha sconfitto Garbine Muguruza, probabilmente la giocatrice che aveva fatto vedere le migliori cose in queste due settimane. La statunitense ha avuto invece la meglio della sua amica Madison Keys nella rivincita della finale di New York.
In conferenza stampa la numero 1 del mondo ha sottolineato l’importanza di essere riuscita ad iniziare il match col piede giusto, ironizzando poi sul fatto di aver trovato il modo per giocare finalmente un buon primo set. “Oggi sapevo che dovevo essere aggressiva perché lei sarebbe partita subito molto forte, però mi sentivo molto bene con le gambe e quindi avevo il giusto tempo per colpire con potenza; probabilmente ho trovato il segreto per iniziare bene il match, ma ve lo dirò solo dopo la finale”. Una volta analizzato il match contro Muguruza, considerato da Simona uno dei migliori incontri disputati nella sua carriera, le domande dei giornalisti si sono ovviamente concentrate sull’aspetto mentale in vista della quarta finale Slam. “Non cambierò la mia routine rispetto alle altri finali, ma comunque ho più esperienza e mi sento calma. Oggi mi voglio godere la vittoria in semifinale perché ho due giorni di riposo. Devo rimanere fredda e rilassata. Giocherò per tutti quei fan nel mondo che sperano finalmente in una mia vittoria in un Major. Quello che c’è di certo è che lotterò su ogni palla e metterò in campo tutto quello che ho”. Infine Simona ha prontamente sviato quando un giornalista le ha chiesto come avesse reagito dopo la terza finale persa. “Possiamo cambiare argomento? Parliamo del tempo, c’è un sole così bello oggi…”.
Passiamo adesso alle parole di Sloane Stephens, che si approccia alla finale in maniera totalmente diversa rispetto alla sua avversaria, visto che la statunitense non ha mai perso nell’atto conclusivo di un torneo. “Non c’è un segreto per cui io abbia sempre vinto, penso che una volta arrivata alla finale vuol dire che sto giocando bene e quindi poi riesco a rimanere positiva. Inoltre le vittorie a Miami e in Fed Cup mi hanno dato tantissima fiducia”. Sloane ha preferito parlare poco del match contro Madison Keys, spiegando come sia sempre difficile giocare contro di lei. “Anche a New York non era stato facile giocare la prima finale Slam contro di lei e in generale non è molto bello affrontare qualcuno del tuo paese, soprattutto quando hai molta stima del tuo avversario come io ne ho di Madi. Ci rispettiamo molto e quindi in campo è più difficile incitarsi come avviene negli altri incontri, ma comunque riusciamo sempre a fornire un bello spettacolo”. In chiusura parole al miele nei confronti di Simona Halep, contro cui ha perso gli unici due precedenti disputati sulla terra battuta. “È la numero 1 del mondo, quindi mi aspetto che competa al massimo. Per batterla dovrò pensare a me stessa e cercare di eseguire un buon piano di gioco. È una finale di uno Slam quindi nessuno te la regala, dovrò scendere in campo convinta e assicurarmi di giocare ogni punto nella migliore maniera possibile”.