Fine inaspettata del torneo su terra rossa di Bol per Sara Errani: la romagnola, arrivata in semifinale dopo aver sconfitto nell’ordine l’australiana Naiktha Bains, la bulgara Viktoriya Tomova e la spagnola Sorribes Tormo, non è scesa in campo nella semifinale prevista con la polacca Magda Linette, adducendo ragioni familiari al suo ritiro. Lo scorso anno a Bol perse ai quarti contro Beatriz Haddad Maia. Al momento, e probabilmente anche in futuro, visto che Sara non è giustamente tenuta a discutere di vicende private, non si hanno più dettagli sulla causa del ritiro. Ricordiamo, per dovere di cronaca, che Sara aveva parlato di questioni extra-tennistiche già dopo la sconfitta contro Mertens in Fed Cup ad aprile: “In questo periodo non ho la serenità necessaria e ho questioni da risolvere che esulano dal campo”. (…) “Questioni legate alla vita e alla crescita personale. Capita a chiunque e quindi anche a me, certo non è semplice parlarne qui in conferenza stampa”.
Errani la settimana prossima sarà numero 71 al mondo, recuperando quattro posizioni grazie alla semifinale di Bol e al primo turno di Parigi (che dà dieci punti). Da qui fino ad ottobre, a causa della sospensione dello scorso anno, Sara dovrà difendere solo due secondi turni: nel WTA 250 di Bastad sulla terra rossa, e nel 250 di Washington sul cemento. Prima di Parigi, Sara era al numero 47 nella Race: una classifica più consona al suo valore attuale.