[7] A. Krunic b. K. Flipkens 6-7(0) 7-5 6-1
Dopo quasi due ore mezzo di gioco il dritto di Aleksandra Krunic colpisce la linea di fondo campo: è un vincente, e il punto ottenuto le permetterà di alzare le mani al cielo in segno di vittoria e conquistare il suo primo titolo nel circuito WTA. È stata la tennista serba, n. 55 WTA, a vincere la finale del torneo WTA di s-Hertognebosch battendo in rimonta la belga Kirsten Flipkens(n. 60 WTA) al termine di un match lottato, pieno di emozioni, fatto di tanto tennis e segnato da molti punti spettacolari e divertenti giocati da entrambe le finaliste. Krunic, adesso, grazie a questo risultato, potrà entrare tra le prime 40 giocatrici del mondo e da lunedì sarà numero 39: un risultato che le permetterà di migliorare il suo best ranking di numero 45. Nonostante la delusione anche Flipkens farà un bel salto in classifica (rientrerà in top 50) oltre ad essersi guadagnata un posto nel tabellone di Maiorca come special exempt.
È stata Kirsten Flipkens ad iniziare meglio il match sfruttando i suoi punti di forza: piedi dentro il campo, buon servizio e chiusura dei punti a rete. La serba è sembrata avvertire di più la tensione e ha perso subito il servizio conquistando un solo punto su due game giocati. La reazione della tennista serba, però, non si è fatta attendere. Nel game di risposta, grazie a un bellissimo passante di dritto e alle incertezze di Flipkens (che ha provato un tweener su un ottimo recupero di Krunic senza concretizzarlo) ha conquistato il primo game dell’incontro. A questo punto entrambe hanno messo in mostra il loro talento tattico e di esecuzione: sono stati pochissimi gli scambi da fondo e, sia Krunic che Flipkens, sono scese spesso a rete cercando di chiudere il punto. La serba, nel settimo game, è stata più solida e concreta ed è riuscita ad utilizzare meglio gli angoli del campo; questo le ha permesso di strappare il break e servire per il primo set. Quando Krunic ha servito, però, non è stata sciolta come nei game precedenti: ha subito la rimonta di Flipkens che ha sfruttato la maggiore esperienza per raggiungere la parità. Entrambe hanno tenuto i successivi game di servizio e il match è stato deciso dal tie-break, dove, improvvisamente, Krunic è scomparsa dal campo e ha iniziato a commettere errori su errori. 7-0 Flipkens e inerzia del match dalla parte della belga.
Nel secondo set Krunic ha provato a reagire ma Flipkens ha giocato a braccio sciolto, muovendo il gioco, impostando lo scambio con il dritto ed esaltandosi nel gioco di volo. Troppi gli errori della serba che dopo uno scambio di break ha permesso a Flipkens di servire per il match e il titolo. Senza più nulla da perdere la serba ha iniziato a ritrovare il suo dritto e, complice anche il momento di nervosismo della belga, è stata capace di sfruttare le sue occasioni nel momento decisivo e rimandare la chiusura dell’incontro. Flipkens ha ceduto la battuta senza guadagnare match point mentre Krunic ha ritrovato fiducia e solidità e dopo aver annullato una palla del 6-5 in favore dell’avversaria e aver tenuto il servizio, nel game successivo, ha conquistato tre set point consecutivi. Dopo aver mancato i primi due è stato un dritto vincente a dare a Krunic il secondo set.
A decidere l’esito del terzo parziale è stata la migliore tenuta fisica della serba: Flipkens ha provato a lottare ma non è stata brillante come nei turni precedenti e ha avvertito anche qualche problemino fisico che, già nella giornata di sabato, l’aveva spinta alla decisione di non scendere in campo per la finale di doppio. Krunic ha fatto la differenza con il dritto impostando bene lo scambio, riducendo il numero dei gratuiti e punendo la belga con degli ottimi passanti. Il match si è definitivamente concluso con il break strappato da Aleksandra sul 4-1: da lì è scaturito il 6-1 finale. Braccia al cielo per la 25enne che festeggia il primo titolo in carriera con il suo cagnolino, esultante (e tenerissimo) nel box serbo.
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— Tennis GIFs 🎾🎥 (@tennis_gifs) June 17, 2018