Proseguono i tornei su erba in preparazione a Wimbledon, ma con l’avvicinarsi dello Slam inglese è inevitabile che il livello di prestigio degli eventi sia destinato a scendere. In Turchia si disputerà la seconda edizione dell’Antalya Open e presente nel tabellone di qualificazioni c’è Riccardo Bellotti, recentemente diventato recordman di titoli Futures. Il 26enne azzurro, sceso alla posizione n. 511, ha sfruttato il ranking protetto per essere presente, e dopo un anno di ITF e Challenger, tenta il primo ingresso in un tabellone ATP. L’unico precedente di Bellotti a questo livello avvenne proprio in Turchia, nel 250 di Istanbul lo scorso anno, ma in questo caso l’ostacolo da superare è rappresentato dallo sloveno Blaz Kavcic (31 anni, n. 155).
Molto più nutrito invece il bastimento italiano che si è recato a Eastbourne per cercare di accaparrarsi uno dei quattro posti messi a disposizione per i qualificati. Il programma verrà aperto proprio da un derby azzurro tra Matteo Berrettini (testa di serie n. 3) e Andrea Basso, dove il n. 81 del mondo parte certamente favorito contro il n. 318. Maggior equilibrio dovrebbe esserci tra Matteo Viola e il 24enne australiano Whittington: i due da tempo galleggiano all’interno della top 300 e Matteo, per portare a casa la sfida, potrebbe far valere la sua maggior esperienza e il maggior feeling con la superficie. A chiudere il quadro c’è Alessandro Bega (27 anni, n. 231) che non è stato fortunatissimo con il sorteggio e ha pescato il russo Ivan Nedelko (32 anni, n. 241). Sorprende infine leggere il nome di Jack Sock in un tabellone di qualificazioni (primo turno con Daniel Brands, n. 316) il quale a causa di un ritardo nell’iscrizione è stato costretto a passare dalla porta di servizio. Quest’anno il n. 14 del mondo sta avendo molte difficoltà e forse l’erba inglese lo aiuterà finalmente a tornare a vincere due match consecutivi.