ATP UMAGO
STETO DENTRO – Non senza difficoltà, Stefano Travaglia approfitta della ghiotta occasione che veste i panni di Pedja Krstin e accede al tabellone principale rimontando un set di svantaggio al serbo n. 203 del ranking. Praticamente assente nel primo parziale, Stefano reagisce e allunga nel secondo, anche se rischia il rientro dell’avversario sul 4 pari. Tuttavia, è troppo debole il servizio di Krstin (la seconda palla proprio non cammina) per impensierire un Travaglia centrato che chiude 6-2 nel set decisivo con un totale di 16 ace. Passano le qualificazioni anche Klizan, Dutra Silva e Marco Trungelliti, il noto lucky loser del Roland Garros.
CUEVAS FUORI – Per quanto riguarda il main draw, un problema di salute ha costretto la prima testa di serie Kyle Edmund a rinunciare al torneo; in tabellone entra così il russo Alexey Vatutin, ma il posto nella prima riga in alto è preso dal numero 5 del seeding Albert Ramos Viñolas. Accede agli ottavi il giustiziere di Cilic a Wimbledon Guido Pella ai danni di Taro Daniel, prendendo le redini del match dopo l’1-6 iniziale. Avanza anche il serbo Laslo Djere, n. 100 ATP, che sorprende il vincitore dell’edizione 2014 Pablo Cuevas.
MARTEDÌ – Tra i dieci incontri che completeranno il primo turno, domani in campo anche Paolo Lorenzi contro Evgeny Donskoy e Stefano Travaglia opposto a Jiri Vesely.
Risultati primo turno:
G. Pella b. T. Daniel 1-6 6-3 6-3
L. Djere b. P. Cuevas 6-4 1-6 6-3
Risultati qualificazioni:
[4] S. Travaglia b. P. Krstin 1-6 6-3 6-2
[1] M. Klizan b. [8] K. De Schepper 6-4 6-2
[2] R. Dutra Silva b. [7] A. Martin 6-2 5-7 6-2
M. Trungelliti b. [3] A. Vatutin 3-2 rit.
da Umago, il nostro inviato Michelangelo Sottili
ATP BASTAD
BOLELLI NEL MAIN DRAW – Prima di dare il via al tabellone principale dello Swedish Open di Bastad, rimanevano da assegnare i quattro posti riservati ai qualificati: il programma odierno si apre quindi con i quattro match di qualificazioni disputati in contemporanea. L’Italia, oltre a Fognini, Berrettini e Sonego, aggiunge un’altro nome al tabellone principale e lo fa con Simone Bolelli che batte il croato Viktor Galovic (27enne, n. 277) col punteggio di 6-4 6-2. Per la seconda volta in stagione il bolognese supera le qualificazioni di un torneo ATP (la precedente ad Estoril, dove era stato poi sconfitto da Tiafoe ai quarti) e al primo turno troverà Carballes Baena. Agevolmente ha vinto anche il giovane Zdenek Kolar, che ha lasciato solo tre game all’ancora più promettente francese Calvin Hemery (23 anni, n. 150). Torna a qualificarsi per un torneo ATP dopo quattro anni anche Juan Ignacio Londero, che batte in due set lo svizzero Laaksonen, mentre è più sofferta la vittoria della testa di serie n. 1 Corentin Moutet (19enne, n. 117) contro Christian Garin. Il talentuoso e colto francese, come ci ha raccontato lui stesso in esclusiva durante il Roland Garros, sta continuando l’inesorabile scalata nel ranking e l’ingresso in top100 è davvero alle porte.
BERRETTINI IN RIMONTA – Il primo match dell’ATP 250 di Bastad coincide anche con l’esordio nel torneo di Matteo Berrettini, che supera in 2 ore e 7 minuti Leonardo Mayer, testa di serie n. 6. Nel primo set il tennista romano è riuscito solo ad evitare un punteggio più severo, rischiano più volte il doppio break di svantaggio, e finendo per perdere il parziale 6-3. L’argentino, che a quel punto sembrava poter continuare in scioltezza, si trova però a vivere un black out inspiegabile, durante il quale dove subisce 13 punti consecutivi – conditi con grossolani errori – lasciando ampio margine a Matteo. Il numero 75 del mondo sfrutta al massimo il passaggio a vuoto del suo avversario e si fa largo con colpi profondi e intelligenti che gli consentono di riequilibrare il match, chiudendo il set con lo stesso punteggio del precedente. Nel parziale decisivo il romano smarrisce completamente la prima di servizio ma il suo avversario fa ancora peggio e spesso, con i suoi colpi, smarrisce persino il campo. Berrettini si arrangia ottimamente da fondo con rovesci in back affilatissimi e il break decisivo in favore dell’italiano arriva nel nono game. Subito dopo l’italiano chiude meritatamente con grande freddezza. Per lui adesso c’è il vincente di Elias-Londero.
A RUUD IL DERBY NEXTGEN – La sfida targatA NextGen tra il maiorchino Jaume Munar, settimo nella Race to Milan, e il norvegese Casper Ruud, decimo, è andato al più giovane dei due. Il 19enne Ruud ha vinto alla distanza contro l’allievo della accademia di Nadal, che a partire dal secondo set ha accusato un infortunio alla gamba destra, ma ha comunque onorato il campo nonostante il 6-0 finale.
Risultati:
Qualificazioni
[4] S. Bolelli b. [7] V. Galovic 6-4 6-2
[8] Z. Kolar b. [3] C. Hemery 6-2 6-1
[6] J. I. Londero b. [2] H. Laaksonen 7-6(6) 6-4
[1] C. Mouter b. [5] C. Garin 6-2 4-6 6-3
Primo turno
M. Berrettini b. [6] L. Mayer 3-6 6-3 6-4
[WC] C. Ruud b. [WC] J. Munar 6-7(7) 6-4 6-0
Paolo Di Lorito
ATP NEWPORT
Al via anche quest’anno sui campi di Newport il Dell Technologies Hall of Fame Open, consueto appuntamento post Wimbledon per salutare la superficie verde. L’edizione 2018 vede l’importante defezione del campione in carica John Isner, che dopo la cavalcata di Wimbledon, culminata nella semifinale-maratona persa contro Kevin Anderson, si è preso un periodo di meritato riposo in vista dell’imminente inizio della stagione americana sul cemento. Malgrado ciò l’elenco degli iscritti vede i nomi di tanti specialisti dell’erba tra cui il francese Mannarino (25 ATP) cui spetta la testa di serie numero 1, Misha Zverev, tds numero 2, recente trionfatore ad Eastbourne, un nutrito gruppo di giocatori statunitensi tra cui Dennis Kudla, (semifinalista ad Halle) e anche il giovane australiano Alex De Minaur, che giocherà martedì contro uno dei decani del circuito, il croato Ivo Karlovic. L’unico italiano presente negli Stati Uniti era Alessandro Bega, che non è però riuscito a superare le qualificazioni. Nella giornata di lunedì si è concluso il tabellone cadetto e si sono giocati quattro incontri del main draw: da segnalare le vittorie in due set del canadese Pospisil che ha stoppato l’americano Young, del già menzionato Kudla che ha eliminato il belga Bemelmans e dell’australiano Thompson nel derby con il connazionale Duckworth. Chiuso in tre set è lo scontro a stelle e strisce tra Bjorn Fratangelo e Tim Smyczek, che ha visto prevalere quest’ultimo dopo poco più di due ore di gioco.
Risultati primo turno:
[8] D. Kudla b. R. Bemelmans 6-3 6-4
V. Pospisil b. [WC] D. Young 7-6(5) 6-1
J. Jordan b. J. Duckworth 6-4 6-3
T. Smyczek b. B. Fratangelo 6-3 2-6 6-4
Risultati qualificazioni:
[6] V. Estrella Burgos b. J.P. Smith 3-6 7-5 7-5
J.C. Aragone b. [2] M. Bachinger 7-6(2) 6-7(6) 6-0
[5] B. Tomic b. A. Bega 6-4 6-3
[8] A. Bolt b. [WC] A. Rybakov 6-3 3-6 6-3
Andrea Franchino