Una buona notizia (nessuna frattura ossea) e una cattiva (un legamento della caviglia rotto; altri due lesionati): questo hanno rivelato le indagini cliniche cui la sfortunatissima Mihaela Buzarnescu si è sottoposta dopo il brutto incidente patito durante il match contro Elina Svitolina, valevole per il secondo round dell’Open del Canada. A rivelare i risultati della radiografia ha pensato la stessa tennista rumena, affidatasi manco a dirlo all’irrinunciabile cinguettio social. “Sono molto triste di non poter partecipare allo US Open – ha fatto sapere la povera Mihaela – , ma farò del mio meglio per essere pronta in vista della stagione asiatica“. Quindi un ringraziamento a Elina, che con grande tenerezza le è stata vicina nei momenti immediatamente successivi all’infortunio, e una promessa: “Tornerò così potremo finire quel terzo set!“.
And thank you @ElinaSvitolina for your help on court! I will be back so we can finish this 3rd set 😬 https://t.co/WNA3tvhHCF
— Mihaela Buzarnescu (@MikiBuzarnescu) August 10, 2018
Tutto sommato, considerate la reazione a caldo di Buzarnescu e l’angosciata tempestività nei soccorsi della sua avversaria, si temeva che le conseguenze dell’infortunio potessero essere peggiori, e non di poco. Tra l’altro, la numero 20 WTA non dovrà salutare molti punti in scadenza: la sua crescita nell’ultimo anno, dopo lunghi periodi complicati, è stata impetuosa e persino coronata dal recente titolo di San José, ma solo dodici mesi fa la tennista nata a Bucarest stava giocando l’ITF di Vancouver ed era stata costretta a passare dalle qualificazioni per giocare a New York, dove fu sconfitta al primo turno da Caroline Wozniacki. Mihaela recuperi con la giusta calma, dunque: ai ricchi Premier orientali manca più di un mese, e la top 20 recentemente raggiunta non dovrebbe allontanarsi molto.