È la giornata dei quarti di finale al Challenger “Internazionali del Friuli Venezia Giulia – Acqua Dolomia Cup” (montepremi 64.000€), torneo giunto alla 15esima edizione e che si disputa sulla terra rossa dell’Eurosporting Club di Cordenons, in provincia di Pordenone.
Tra gli incontri odierni spicca la sfida serale tra veterani (entrambi 36enni), la tds n. 1 Paolo Lorenzi e l’ex top 10 spagnolo Tommy Robredo, tds n. 5. Il n. 103 del mondo è anche l’unico dei dodici tennisti italiani presenti in tabellone ad essere rimasto in gara: negli ottavi di finale, infatti, hanno dovuto capitolare gli altri cinque azzurri che erano riusciti a superare il primo turno.
Alessandro Bega è stato sconfitto proprio dal 36enne connazionale per 6-4 6-3, in un match equilibrato solo nella prima frazione. Enrico Dalla Valle si è invece dovuto ritirare, dopo aver perso il primo set per 6-3 contro Robredo, a causa di un infortunio alla gamba destra. Saluta Cordenons con tanti rimpianti Andrea Basso, sconfitto in rimonta dal qualificato francese Enzo Couacaud per 4-6 7-6 (6) 6-3 dopo non aver sfruttato quattro match point (di cui tre consecutivi nel tie-break). Eliminato anche il 19enne Francesco Forti (entrato in tabellone grazie ad una wild card), sconfitto nettamente dal ceco Zdenek Kolar (tds n. 6) per 6-1 6-4. Esce di scesa, infine, Andrea Pellegrino che si è arreso alla tds n. 2, l’argentino Facundo Bagnis, dopo due set molto lottati (7-5 7-5).
Prima della sfida tra Lorenzi e Robredo (con l’unico precedente a favore dell’azzurro, vincitore per 6-4 6-4 nel match di secondo turno dell’ATP 250 di Vina del Mar nel 2013), si disputeranno gli altri quarti di finale, con i primi match programmati a partire della 14.30. L’altro incontro della parte alta del tabellone vedrà di fronte il portoghese Joao Domingues – autore dell’eliminazione di uno dei favoriti, lo slovacco Andrej Martin – ed il francese Couacaud. Nella parte bassa del tabellone, invece, si incontreranno due giovani, Kolar ed il qualificato ungherese Mate Valkusz (21 anni il primo, 20 il secondo) e, in un derby tutto sudamericano, l’ex n.55 del mondo Bagnis ed il brasiliano Guillerme Clezar.