dal nostro inviato a New York
G.Zeppieri(ITA) b. [5]T.Skatov(KAZ) 6-0 6-1
L’ultima volta che lo avevo visto giocare (e perdere al primo turno), a Melbourne questo gennaio, il 16enne laziale – di Latina – Giulio Zeppieri mi aveva fatto un’ottima impressione. Mi raccontò di adorare Cilic per il modo di colpire, ma di sentirsi più un Ferrer come incontrista e come contrattaccante. In questi 9 mesi Giulio e il suo coach Piero Melaranci hanno evidentemente lavorato tanto e bene, (“abbiamo cambiato quasi del tutto il movimento del dritto“, mi ha raccontato Piero) perchè il ragazzo corre e respinge come sempre, ma ora tira pure forte e anticipato, sia di rovescio (ottimo in risposta) che con il dritto mancino.
A farne le spese il kazako Timofel Skatov, travolto in 46 minuti, a cui l’azzurro ha concesso solo un game nel secondo set. Poco da raccontare della partita, quindi, la cosa interessante è stata notare i progressi tecnici e atletici di Zeppieri.
Fisicamente è cresciuto moltissimo, il peso di palla ovviamente è aumentato di brutto, la propensione all’anticipo e a tagliare le diagonali in avanzamento pure. Ne ho parlato con il diretto interessato a fine match, ascoltate l’audio qui sotto. Bravissimo Giulio, avanti così.
https://soundcloud.com/ubitennis/zeppieri-sto-giocando-il-mio-miglior-tennis