La numero otto del seeding Pauline Parmentier si è aggiudicata la Coupe Banque Nationale di Quebec City. Al termine di una settimana in cui ha dovuto affrontare una sola top 100 – Christina McHale agli ottavi – la francese ha battuto in finale la qualificata statunitense Jessica Pegula. Con la vittoria del secondo titolo stagionale, Parmentier ha anche riconquistato un posto in top 50 che mancava da dieci anni.
La sfida è durata meno di 90 minuti per effetto di un solo set realmente lottato, il primo, nel quale Pegula aveva suggellato un’ottima partenza con l’ace (uno dei cinque della sua partita) che le era valso il 4-1. Piuttosto che andare a concretarsi in un parziale di vantaggio, però, i colpi abbastanza pesanti della statunitense hanno cominciato a diventare più imprecisi. Parmentier non ha fatto altro che attendere il suo momento, accogliere gli errori della sua avversaria e sfruttare il terzo break point ottenuto nell’undicesimo game, quello che di fatto ha deciso il match. Al momento di chiudere infatti si è disimpegnata egregiamente nonostante uno svantaggio di due quindici e ha fatto segnare il punto del 7-5 con un dritto vincente.
Il problema per Pegula si è fatto quasi irrisolvibile quando nel terzo game del secondo set, già sotto di un break, il game più lungo dell’incontro le è costato un’altra lunghezza di svantaggio. Se una giocatrice che fa del servizio un colpo cruciale del suo gioco non riesce a farvi ricorso proprio nel momento di maggiore bisogno, mentre l’altra gioca ormai con grande agio e può contare su un repertorio più completo – benché forse su una cilindrata minore – c’è ben poco che la partita possa ancora raccontare. Parmentier è infatti andata in vantaggio 4-0 e poi si è confermata sul 5-1. Pegula ha regalato qualche ultimo sussulto agli spettatori annullando tre match point nel game successivo, due con il dritto e uno col servizio vincente. Il suo gioco in fondo è basato su questi due colpi, buoni ma oggi non abbastanza incisivi e soprattutto continui da mettere la francese in sufficiente imbarazzo. La sua buona settimana è culminata comunque nel rientro tra le prime 200 giocatrici del mondo – ora è n.136.
I NUMERI DI PAULINE – Per la prima volta in carriera Pauline Parmentier vince due titoli in una singola stagione – ad aprile ha vinto a Istanbul – e per la terza, dopo le due brevi comparse del 2008, si guadagna un posto in top 50. Con questa vittoria ha inoltre confermato il suo status di imbattuta nelle finali: quattro vittorie su quattro disputate. “Ho vinto due titoli quest’anno, è davvero incredibile. Sono felicissima” ha dichiarato a caldo la 32enne nata a Cucq, cittadina costiera che guarda in faccia la Gran Bretagna. La sua nuova classifica recita ‘posizione 47’, non un best ranking perché dieci anni fa si era spinto sino al gradino 40: curiosamente Parmentier è appaiata con la connazionale Mladenovic, che come lei ha 1121 punti in classifica. Le due si dividono quindi lo scettro di terza giocatrice francese in classifica dopo Garcia e Cornet ma nessuna delle due avrà modo di smarcarsi prima della prossima settimana. Mladenovic è già stata eliminata a Tokyo, Parmentier non disputerà alcun torneo questa settimana per tornare in campo a Tashkent tra sette giorni. Può intanto godersi il ritorno in top 50, la leadership per numero di titoli stagionali tra le giocatrici francesi e un posto nel novero delle giocatrici che quest’anno hanno sollevato più di un trofeo: assieme a lei ci sono Kvitova (5), Mertens (3), Svitolina (3), Halep (3), Bertens (2), Kerber (2), Osaka (2) e Wozniacki (2). Non esattamente una cattiva compagnia.