In mezzo alle timide e inutili proteste (poiché tardive e per ora prive di iniziative concrete) di chi grida #ChangeItBack, la nuova Coppa Davis muove i suoi primi passi sulle ceneri della competizione che fu. Il 26 settembre alle 15 (le 14 in Italia) si terrà infatti il sorteggio (in live streaming sul sito ufficiale della Coppa Davis e sulla sua pagina Facebook) che determinerà gli accoppiamenti del turno di qualificazione (1-2 febbraio 2019). Da queste sfide usciranno i nomi delle dodici nazioni che si uniranno alle semifinaliste del 2018 (Francia, Croazia, Spagna e USA) e a due wild card per la prima edizione nel nuovo formato.
Le otto vincitrici dei play-off, giocati lo scorso weekend secondo la vecchia formula, usufruiranno di una testa di serie così come le quattro squadre sconfitte nei quarti di finale di quest’anno (Italia, Germania, Kazakistan e Belgio). Di seguito la lista completa delle teste di serie (tra parentesi il ranking per nazioni):
1. Argentina (3)
2. Belgio (4)
3. Gran Bretagna (5)
4. Serbia (8)
5. Italia (10)
6. Germania (11)
7. Kazakhistan (13)
8. Repubblica Ceca (14)
9. Svezia (15)
10. Austria (16)
11. Canada (17)
12. Giappone (18)
Le dodici nazioni teste di serie saranno sorteggiate contro dodici formazioni confermate grazie alla loro posizione nel ranking per nazioni:
Europa/Africa
Svizzera (12)
Ungheria (21)
Paesi Bassi (22)
Russia (23)
Nazione da definire
Nazione da definire
Asia/Oceania
Australia (9)
India (20)
Uzbekistan (24)
Americhe
Colombia (19)
Cile (25)
Brasile (27)
Restano da definire le identità di due nazioni della zona Europa/Africa. I due nomi mancanti usciranno da due tie in programma a ottobre: Portogallo vs Sudafrica (19-20 ottobre) e Slovacchia vs Bielorussa (26-27 ottobre). Durante il sorteggio di mercoledì prossimo verranno comunque tirati a sorte i due slot riservati alle nazioni vincitrici di questi incontri. Prima del sorteggio verranno anche annunciate le due nazioni che riceveranno una wild card. Se una delle ventiquattro squadre coinvolte nel turno di qualificazione dovesse beneficiare di un invito, il posto lasciato vacante sarebbe preso dalla nazione con la classifica più alta tra quelle che seguono. Per poter ambire ad una wild card bisogna che il paese rientri tra le prime cinquanta posizioni del ranking per nazioni o che possa contare su almeno un giocatore nella top 10 della classifica ATP.
Le possibili avversarie dell’Italia
In virtù dei quarti di finale raggiunti nel 2018, l’Italia rientra tra le dodici nazioni che si presenteranno al sorteggio “protette” da una testa di serie. Nonostante una posizione sicuramente privilegiata, il sorteggio potrebbe presentare agli azzurri insidie non di poco conto. Tra i possibili accoppiamenti, risulterebbe pericolosissima l’eventuale sfida in trasferta contro l’Australia così come contro la Russia, anche se in casa. Da non sottovalutare anche le possibili lunghe trasferte in India e in Sudafrica. Di seguito la lista di tutti i possibili incroci:
Europa/Africa
Svizzera (casa)
Ungheria (casa)
Paesi Bassi (casa)
Russia (casa)
Portogallo (trasferta) o Sudafrica (trasferta)
Slovacchia (trasferta) o Bielorussia (trasferta)
Asia/Oceania
Australia (trasferta)
India (trasferta)
Uzbekistan (casa)
Americhe
Colombia (casa)
Cile (trasferta)
Brasile (trasferta)