Naomi Osaka in questo momento è un treno in corsa, che viaggia ad altissima velocità. Di quelli che in Giappone funzionano a meraviglia. Alla prima uscita dopo il trionfo Slam, la campionessa di Flushing Meadows fa felice il pubblico di casa lasciando le briciole alla pur volenterosa Dominika Cibulkova. Nemmeno la slovacca, agonista nata, riesce a mettere un argine al suo strapotere. Il servizio è una macchina (10 ace a zero), i vincenti arrivano con ogni possibile variazione e su ogni centimetro di campo. La prova di forza, al primo incrocio tra le due, è imbarazzante. La numero 20 del mondo in realtà si complica anche un po’ la vita con cinque doppi falli, ma diventa difficile reggere il campo quando, in risposta alla prima di Naomi, il punto in difesa arriva solo tre volte su 21 (14%). La pratica si chiude in un’ora esatta con Osaka che attende ora ai quarti la vincente di Kontaveit-Strycova.
MUGU FLOP – L’inerzia negativa che sta trascinando Garbine Muguruza suggeriva di non avere certezze, ma alla vigilia sarebbe stato difficile ipotizzare un ko così netto e precoce della sesta testa di serie. Complice la partita perfetta di Alison Riske, la spagnola saluta Tokyo agli ottavi raccogliendo appena tre game contro un’avversaria sempre agevolmente battuta nei due precedenti. Più che mai graziosa nel suo completo nero, Muguruza (14 del mondo) viene aggredita nell’approccio al match e finisce subito sotto di due break. Con il tabellone sul 4-1, nemmeno le parole di Sam Sumyk riescono a scuotere la due volte campionessa Slam. Riske chiude il primo set doppiando l’avversaria nei vincenti (26 a 13) senza concedere mezza palla break. Non cambia l’andazzo nel secondo parziale, con Muguruza totalmente fuori partita e superata in tutti i fondamentali, dal servizio alla risposta, con l’aggiunta di forzature frutto di un comprensibile nervosismo. Al netto di tutti i guai fisici che l’hanno condizionata, Garbine ha perso cinque delle nove partite disputate dopo la semifinale del Roland Garros.
RIMONTE – Riske, 75 WTA e in arrivo dalle qualificazioni, ai quarti troverà per la sesta volta in carriera Karolina Pliskova, battuta in una sola occasione. La ceca, quarta del seeding, ha avuto bisogno di due ore e mezza per venire a capo di Daria Gavrilova. Sotto di un set e poi di un break nel terzo, l’ex numero uno è riuscita comunque a spuntarla appoggiandosi anche sul servizio che nel parziale decisivo le ha fatto convertire in punto oltre il 70 per cento di prime. Sempre nella parte bassa del tabellone, Caroline Garcia risorge contro Pavlyuchenkova nonostante la finalista uscente abbia beneficiato di tre match point nel terzo set.
That's the match for @CaroGarcia !
Saves match points against @NastiaPav to take it 6-4, 2-6, 7-5 @torayppo !#東レppoテニス pic.twitter.com/DtI3hWccKV
— wta (@WTA) September 19, 2018
IL PROGRAMMA DI GIOVEDÌ – Ad aprire il programma del campo centrale, alle 05 del mattino in Italia, saranno Kontaveit e Strycova. Non prima delle 07 il match tra Azarenka e Barty, a seguire quello tra Vekic e Konta. Alle 10:30 l’incontro più atteso dal pubblico italiano, quello tra la prima favorita del seeding (e campionessa uscente) Caroline Wozniacki e la nostra Camila Giorgi. Sarà la sesta sfida in carriera tra le due, Wozniacki conduce 3-2: Camila ha vinto in rimonta il primo incontro giocato agli US Open 2013, Caroline l’ultimo, disputato quest’anno a Eastbourne (6-2 6-3).
Risultati:
[4] Ka. Pliskova b. D. Gavrilova 4-6 6-4 6-4
[2] C. Garcia b. A. Pavlyuchenkova 6-4 2-6 7-5
A. Riske b. [6] G. Muguruza 6-1 6-2
[3] N. Osaka b. D. Cibulkova 6-2 6-1