Saranno Argentina e Gran Bretagna a beneficiare delle due wild card previste per la fase finale della Coppa Davis 2019. Vanno quindi ad aggiungersi a Francia, Spagna, Croazia e Stati Uniti (le quattro semifinaliste 2018) che hanno già al collo il pass per l’evento a 18 squadre, da disputarsi in sede unica. A proposito: dalle recenti parole al World Football Summit di Edmund Chu, cofondatore di Kosmos, la sfida tra Madrid e la collaudatissima Lille è ancora aperta. Pur non essendo stati smentiti gli indizi di stampa a favore della capitale spagnola.
Tornando alla formula, Argentina e Gran Bretagna finiscono di conseguenza fuori dal sorteggio di questo pomeriggio a Londra che determinerà il turno di qualificazione in programma sabato 1 e domenica 2 febbraio. Con il fattore campo ancora in vigore.
L’Italia sarà tra le 12 teste di serie, insieme a Germania, Kazakistan e Belgio che – come gli azzurri – hanno salutato ai quarti di finale l’edizione in corso. Completano l’elenco Austria, Canada, Repubblica Ceca, Giappone, Serbia e Svezia, oltre ad Australia e Svizzera che sono state promosse, seguendo il ranking, al posto delle due wild card. Le squadre appena elencate non potranno chiaramente incontrarsi tra loro e vanno a sfidare le altre 12.
LE POSSIBILI AVVERSARIE DEGLI AZZURRI
A catena, due posti si liberano anche tra le non teste di serie dove vanno a inserirsi Cina (al posto dell’Australia) e Bosnia (al posto della Svizzera). Elenchiamo qui le possibili avversarie per l’Italia, considerando che gli ultimi due posti verranno assegnati dopo gli spareggi di fine ottobre Portogallo-Sudafrica e Slovacchia-Bielorussia.
Bosnia (sorteggio)
Brasile (trasferta)
Cina (sorteggio)
Cile (trasferta)
Colombia (sorteggio)
Ungheria (casa)
India (trasferta)
Olanda (casa)
Russia (casa)
Uzbekistan (sorteggio)
Portogallo (trasferta) o Sudafrica (trasferta)
Slovacchia (trasferta) o Bielorussia (trasferta)