Dopo la recente rottura tra Milano e Torino in merito alla candidatura per organizzare i Giochi Olimpici Invernali del 2026, le due città del nord-Italia potrebbero tornare a far coppia, almeno nel tennis, come le due sedi ospitanti dei tornei conclusivi del calendario ATP. Se infatti il capoluogo lombardo al momento è il posto designato per le NextGen Finals (e lo sarà fino al 2020), stando ad dichiarazioni di alcuni diretti interessati pare che Torino stia tenendo in considerazione la possibilità di puntare sulla versione adulta del torneo e cioè le ATP Finals.
Come si leggeva già ieri sulla nostra rassegna stampa, al momento le principali informazioni sul progetto arrivano dal presidente del CONI Giovanni Malagò il quale, in occasioni delle Olimpiadi Giovanili, ha esposto questa idea: “Sta emergendo la possibilità di poter supportare una candidatura di Torino per le ATP Finals. Ci sarà un bando e l’unica città italiana che può pensare di candidarsi per ovvi motivi di impianti è Torino. Questa è una pista che Torino si può giocare, noi del CONI siamo molto vicini a supportarla e penso e spero lo possa essere anche il governo”. L’impianto al quale Malagò fa riferimento è ovviamente il Pala Alpitour, palazzetto costruito per le Olimpiadi del 2006 dall’architetto giapponese Arata Isozaki e in grado di ospitare 15.657 spettatori (il più grande in Italia), ma con buone probabilità di incrementare i posti per eventi tennistici.
Considerando i due recenti dinieghi subiti dalla città di Torino (uno come detto è la mancata candidatura olimpica con Milano-Cortina ancora in corsa, mentre il secondo è quello rimediato lo scorso anno per le Final Four di Coppa Davis andate a Ginevra) questa proposta, al momento tutt’altro che certa, ha un sapore misto tra la rivalsa e la ricerca di una consolazione, anche se in ogni caso si tratta di uno degli eventi più prestigiosi dell’anno tennistico. L’iter da seguire per trasformare questa idea in qualcosa di concreto prevede l’invio della candidatura entro il 2 novembre all’agenzia esterna Deloitte, la quale si occuperà della scelta.
Il 14 dicembre saranno rese note le città candidate, mentre non prima di marzo 2019 si avrà il nome della sede vincitrice. Non si conoscono né le richieste economiche né la durata di un ipotetico contratto, ma si sa solamente che l’ATP sta lasciando un ampio margine ai candidati per presentare idee innovative e proprio in tal senso ha parlato la sindaca di Torino Chiara Appendino: “Stiamo verificando se ci sono tutte le condizioni per l’avvio dell’iter di candidatura di Torino per ospitare, a partire dal 2021, le ATP Finals”. La prima cittadina ha anche fatto sapere all’ANSA che durante la finale del mondiale di volley – ospitato proprio al Pala Alpitoru – ne ha parlato con il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, che ha dichiarato: “Nonostante la concorrenza internazionale estremamente agguerrita, se l’evento lascerà Londra, Torino ha le carte in regola per ospitarlo”.