Dal nostro inviato a Firenze,
PABLO MAI MORTO – Pablo Andujar mostra i muscoli a Firenze, vincendo due partite in un giorno prima di sollevare il trofeo. Per lo spagnolo si tratta del secondo titolo Challenger dell’anno, dopo Alicante, cui va aggiunto anche il ben più prestigioso e sorprendente successo a Marrakech. Nella finale contro Marco Trungelliti, protagonista a fine maggio di un rocambolesco viaggio in macchina da Barcellona a Parigi per poter giocare il Roland Garros, Andujar ha recuperato un primo set già perso, prima di far valere la sua maggiore esperienza nel secondo. Con questa vittoria Pablo si riavvicina alla top 100 e può sognare di entrare in tabellone ai prossimi Australian Open.
LA CRONACA DEL MATCH – Una mini esibizione dei Bandierai degli Uffizi precede l’ingresso in campo dei due finalisti. Prevedibilmente è Trungelliti a uscire meglio dai blocchi, approfittando forse della maggiore stanchezza di Andujar che in mattinata ha dovuto giocare un intero match contro Sonego. L’argentino invece è stato in campo solo per tre giochi e riesce a mantenersi aggressivo sin dall’inizio. Sorprendono alcuni errori in avanzamento e in risposta di Andujar, soprattutto alla luce delle ottime prestazioni di questa settimana. Trungelliti, pur senza brillare, amministra e si issa 5-4, 40-0. Qui accade l’imprevedibile: l’argentino spegne la luce e regala un inaspettato controbrek con tre errroracci di dritto e un doppio fallo. L’harakiri tennistico si completa due giochi più tardi quando l’argentino cede un secondo break ad Andujar che ringrazia e incassa il set col punteggio di 7-5. In avvio di secondo set, Andujar appare rinvigorito dall’inaspettato ribaltamento e gioca con grande fluidità soprattutto col rovescio. Trungelliti dal canto suo è piuttosto confuso, fatica a rispondere e anche al servizio è più incerto. Il pubblico di Firenze prova a scuoterlo, ma la situazione non migliora di molto. L’allungo decisivo arriva al termine di un lunghissimo sesto game, durato 26 punti e chiuso da un doppio fallo di Trungelliti (il terzo del match). L’ultimo dritto largo dell’argentino è accolto dal boato del pubblico fiorentino, mentre Andujar cade in ginocchio per la gioia.
LA GIOIA DEL VINCITORE – Andujar commosso dopo il match: “Era da tanto tempo che non riuscivo a giocare senza dolore”. Trungelliti: “Grazie di avermi ricordato tutti dei tre set point sprecati (ride). Complimenti a Pablo per essere tornato dopo duecento anni senza giocare È un grande esempio”.
LA TARGA MANCATA – Piccola nota curiosa: durante la premiazione il giudice di sedia Gianluca Moscarella, uno dei più importanti a livello ATP, avrebbe dovuto ricevere una targa commemorativa ma l’arbitro evidentemente non ne era al corrente dato che ha lasciato il campo subito a fine match…
LORENZO OUT – Dopo l’interruzione per pioggia che non ha permesso di completare il programma delle semifinali, a Firenze si è tornati a giocare a tennis. Purtroppo si è arrestata la corsa di Lorenzo Sonego, testa di serie numero, contro l’esperto spagnolo Pablo Andujar. Peccato perché l’italiano era riuscito a rientrare in carreggiata dopo aver perso il primo set perso col punteggio di 6-2. Sonego si è fatto più aggressivo e, supportato dal servizio nei momenti decisivi, ha riportato in parità il match. Nel terzo set però la risposta e il rovescio di Andujar sono state le chiavi che hanno deciso il destino dell’incontro. Sonego ha servito bene, mettendo in campo il 66% di prime, ricavando però solo il 60% dei punti. Come detto, sono più i meriti di Andujar che i demeriti di Sonego, che troppo spesso si è ritrovato chiuso sulla diagonale di rovescio, da cui era molto difficile per lui uscire vincente. Resta la soddisfazione per un ottimo torneo e per il carattere che il ragazzo dimostra in campo. Andujar in finale se la vedrà con Marco Trungelliti che non ha tremato e ha chiuso rapidamente la sua semifinale contro Carballes Baena, interrotta ieri sul 4-2 in suo favore nel terzo set.
Finale
[3] P. Andujar b. [4] M. Trungelliti 7-5 6-3
Semifinali:
[3] P. Andujar b. [1] L. Sonego 6-2 4-6 6-1
[4] M. Trungelliti b. [2] R. Carballes Baena 6-0 4-6 6-3