Continua la rincorsa al quarto titolo stagionale di Fabio Fognini, che tiene ancora aperta una piccolissima finestra per il Masters di Londra. Sul campo centrale dell’ATP 250 di Stoccolma il ligure ha approfittato del ritiro a inizio secondo set del sudcoreano Hyeon Chung e si è guadagnato l’accesso alle semifinali. E’ la 45esima vittoria dell’anno per Fognini, la prima in carriera contro Chung, che gli ha permesso di raggiungere gli ultimi quattro per l’ottavo torneo del 2018. Nessuno ha collezionato più semifinali nel Tour nell’intera stagione. Tuttavia l’ultima volta l’infortunio alla caviglia non gli ha permesso di scendere in campo contro del Potro a Pechino. Il problema non è stato ancora totalmente smaltito dal ragazzo italiano, che dopo la vittoria in due set contro Lacko ha lasciato un messaggio su Instagram in cui si augurava di svegliarsi senza dolore in vista della sfida con Chung. I problemi sono arrivati invece per il suo avversario, troppe volte bloccato dai guai fisici nel corso della stagione. Il prossimo ostacolo per Fabio è un altro giovane promettente: Stefanos Tsitsipas.
LA CRONACA – A Fognini va dato il merito di aver superato con intraprendenza i due momenti di difficoltà nel primo parziale. La prima sbavatura arriva nel quinto game, quando dopo un ottimo inizio al servizio, Fabio perde lucidità e concede il break al suo giovane sfidante, che apre una pesante striscia di otto punti consecutivi. La reazione dell’azzurro non si fa attendere e con qualche buona accelerazione di dritto rimette di nuovo il set in parità. Ecco però il secondo momento di fragilità nella sua partita. Nel nono gioco si ritrova in un attimo sotto 0-40, innervosito dai suoi errori e con il warning per aver scagliato una pallina contro il tetto. Il break sembra già scritto, ma Fabio sulla prima palla break fa serve&volley sulla seconda, gioca una demi-volèe d’autore, che atterra di un millimetro sulla riga, e poi con il servizio riesce a ribaltare un fondamentale turno di battuta.
E’ in queste fasi che si inizia a intravedere un atteggiamento insolito di Chung. Sono solo piccoli segnali, ma le frequenti discese a rete, abbastanza rare per un regolarista come il sudcoreano, e il fatto che lasci sfilare troppo facilmente le accelerazioni di Fognini fanno pensare a qualche problema fisico. Tuttavia nemmeno il pessimo dodicesimo game con il quale consegna su un piatto d’argento il set a Fognini lasciava presagire un ritiro imminente. Forfait che arriva invece nel terzo gioco del secondo set, ennesimo infortunio della stagione (stavolta alla gamba) per lo sfortunatissimo Chung.
A completare una giornata di successo per l’Italia è un’altra grande prestazione di Andreas Seppi, che ha battuto in due set il finalista del torneo di Parigi Bercy 2017, Filip Krajinovic. Fognini e Seppi non raggiungevano una semifinale ATP nella stessa settimana dall’edizione 2015 torneo di Amburgo, e poi ancora da Umago 2013: Andreas e Fabio in quell’estate del 2013 non riuscirono a battere il record di Barazzutti e Panatta sfondando entrambi il muro della top 20, ma proprio nella settimana in cui lo stesso Fognini e Cecchinato sono riusciti nell’impresa, si registra un altro ottimo risultato per il tennis italiano.
LA CRONACA – E fa piacere soprattutto vedere un Seppi così pimpante dopo il breve periodo di flessione post US Open. Il torneo di Mosca (conquistato nel 2012) gli ha sempre dato sensazioni positive e ne è la dimostrazione lampante il primo set giocato contro un Krajinovic a tratti impotente. Andreas si mette subito al comando delle operazioni con un break in avvio di set e mantiene il vantaggio con una grande solidità da fondo: vincenti che lasciano fermo il serbo e qualche dropshot a guarnizione. Vinto 6-4 il primo arriva però un calo evidente dell’altoatesino, che concede il break nel suo primo turno di battuta e Krajinovic ne approfitta per alzare il suo rendimento col servizio e tentare di riaprire la partita.
Seppi torna sotto a metà secondo parziale ma continua a essere impreciso, soprattutto in risposta, nonostante la prima del serbo inizi adesso a latitare. Ci vogliono cinque palle break ma alla fine l’azzurro riporta il set on serve. Arrivati al tie-break, c’è la sensazione che la quarta testa di serie del tabellone possa forzare la partita al terzo, ma Andreas gioca ancora con circospezione e martella con il servizio. Krajinovic sembra intrappolato e la smania di uscire in fretta dallo scambio è l’errore fatale. Seppi vince il terzo tie-break in due giorni e chiude il match in un’ora e 53 minuti di gioco: sfiderà nella sua terza semifinale del 2018 il francese Adrian Mannarino, contro il quale è in vantaggio 4-3 nei precedenti (l’ultimo, recentissimo, la scorsa settimana a Shanghai).
Risultati:
[2] F. Fognini b. [6/WC] H. Chung 7-5 2-1 rit.
Il tabellone completo di Stoccolma
A. Seppi b. [4] F. Krajinovic 6-4 7-6(2)