La qualità di gioco di queste Finals di Singapore stenta a decollare, ma almeno il campo ha decretato il nome della prima semifinalista: si tratta di Karolina Pliskova, che ha battuto per la prima volta in carriera Petra Kvitova eliminandola dal torneo. Il risultato è maturato al termine dell’ennesima partita non entusiasmante, nella quale Kvitova ha pagato un avvio parecchio insufficiente (per un pelo non è finita sotto 5-o) e non ha saputo dare seguito al tentativo di rimonta nel secondo set, quando la sua esclusione dalle semifinali era ormai matematica.
Nonostante appaia tirata a lucido fisicamente – ha perso dei chili rispetto alla prima parte di stagione – Kvitova fatica a tenere la palla il campo. Si congeda dal primo set con ben quindici errori non forzati, che contribuiscono quasi per metà al totale dei punti di Pliskova, concentrandoli quasi interamente nei primi quattro game del parziale giocati sotto la soglia dell’insufficienza grave. Pliskova non ha neanche modo di imbattersi nelle dinamiche di gioco che di solito la sfavoriscono contro la sua connazionale, che infatti aveva vinto tutti e tre i precedenti, e si assicura la certezza di servire per il set quando un dritto impreciso di Kvitova la spedisce sul 5-2; aveva perso ai vantaggi i due giochi precedenti, ma a tranquillizzarla arrivano anche i consigli di Rennae Stubbs che da settembre siede sulla sua panchina. Nel game che chiude il set Pliskova dimostra buona lucidità, soprattutto continuando a costringere la sua avversaria a colpire in corsa sul lato del dritto, e riscuote con puntualità: altri due dritti mancini fuori fase e Pliskova torna a vincere un set nel derby a quattro anni dall’unico vinto sul cemento di Wuhan. Questo 6-3 le assicura anche un posto in semifinale ed elimina Kvitova dal torneo.
Deresponsabilizzata, o forse solo delusa dal suo cattivo rendimento, Kvitova comincia il secondo set con un altro spirito. In parte è un riflesso del rilassamento della sua avversaria, che ormai qualificata si lascia tentare dall’idea di risparmiare qualche energia; aggirandosi pensosa e ben più fallosa del primo set nei pressi della riga di fondo campo, Pliskova perde i primi tre game. Si desta giusto in tempo per evitare di perdere anche il quarto, annullando due palle break con l’aiuto del servizio, poi un falco provvidenziale le risparmia di fronteggiarne una terza e la aiuta a sbloccarsi. Per una decina di minuti il livello di gioco è finalmente apprezzabile: Kvitova ha già superato i dieci vincenti nel solo secondo set ma continua a soffrire i rovesci molto angolati di Pliskova, che recupera il break di svantaggio con un bel tocco nei pressi della rete. Kvitova rovista nel suo bagaglio di risorse odierno e trova qualche grammo di orgoglio che le consente di giocare un game di risposta molto aggressivo e avvantaggiarsi nuovamente sul 4-2: è però la sua ultima carta, che non si rivela utile neanche a guadagnare il terzo set. Pliskova vince quattordici dei quindici punti successivi e si ritrova a due punti dalla vittoria, che si concretizza un paio di errori di Kvitova più tardi: 6-3 6-4, prima delusione inflitta alla sua connazionale e seconda semifinale consecutiva a Singapore. Non ci sono ancora indicazioni sul nome della sua avversaria, poiché nel girone rosso sono tutte ancora in gioco.
“Non posso essere più felice di così, ho giocato un gran match contro una giocatrice che mi aveva sempre battuto. Tutto ha funzionato al meglio, ringrazio il mio team per il grande lavoro di questa settimana” dice Karolina appena concluse le sue fatiche. “C’è ancora strada da fare per vincere il torneo e soprattutto devo recuperare energie in vista della semifinale“: lo scorso anno a negarle l’accesso in finale fu Wozniacki, che quest’anno è inserita nel suo girone e potrà al massimo riaffrontare nell’incontro per il titolo.
SCENARI DI QUALIFICAZIONE – Pliskova è sicura della semifinale ma non della posizione in classifica: sarà seconda qualora Svitolina dovesse battere Wozniacki, mentre chiuderà al primo posto se a vincerà sarà la danese. Wozniacki però è costretta a vincere in due set per qualificarsi come seconda: una vittoria in tre set avrebbe infatti il sapore della beffa perché a passare sarebbe comunque Svitolina.
Risultati (Gruppo Bianco):
[7] Ka. Pliskova b. [4] P. Kvitova 6-3 6-4
[6] E. Svitolina b. [2] C. Wozniacki 5-7 7-5 6-3
La classifica dei gironi e il calendario
Gruppo Rosso: le cronache della prima e della seconda giornata
Gruppo Bianco: le cronache della prima e della seconda giornata