Saranno Raul Brancaccio e Liam Caruana a sfidarsi per ottenere la wild card per le Next Gen ATP Finals 2018. I due giocatori sono emersi vincitori da due semifinali dall’andamento completamente diverso, una molto più combattuta (almeno all’inizio) e una più lineare.
Nel primo incontro, Caruana rimonta Luca Giacomini, dopo aver ceduto i primi due set al tiebreak. Nel primo parziale Giacomini è bravo a portare a casa i punti decisivi, ma un parziale di 12 punti a 1 permette a Caruana di rifugiarsi nel tiebreak. Un splendido lob difensivo frutta due set point a Giacomini che converte il secondo col servizio a disposizione. Nel secondo set, lo spartito è più o meno lo stesso: Caruana gioca bene, ma va a strappi, mentre Giacomini si mantiene solido nello scambio e soprattutto sfrutta al massimo i punti decisivi sul 40-40. Si giunge ancora al tiebreak, che finisce per un soffio nelle tasche di Giacomini col punteggio di 8-6. Caruana però trova un insperato break nel primo gioco del terzo set e lo porta in fondo fino al 4-2 che lo mantiene in partita. Giacomini inizia a innervosirsi nel vedere il livello dell’avversario in continuo miglioramento e comincia a commettere errori anche grossolani: nel quarto set fa solo due punti, cedendone 15 consecutivamente. L’inerzia ora è decisamente dalla parte di Caruana che sferra il colpo del KO conquistando al punto decisivo che gli vale il break anche nel parziale decisivo. Da qui in poi è una passeggiata fino al 4-1 finale.
Molto più semplice invece il successo di Brancaccio, che supera con un periodico 4-2 Enrico Dalla Valle (chiudendo il match con un atipico ace smorzato dal let). Il livello e soprattutto la continuità espressi dalla prima testa di serie in questo match (e più in generale nel torneo) non sorprendono visti i risultati recenti (due Futures consecutivi vinti a Santa Margherita di Pula nelle scorse settimane),ma se si considera il brusco passaggio di superficie dalla terra al veloce indoor dello Sporting Milano 3, ecco che le sue prestazioni appaiono ancora più lodevoli. Nella finale di domenica (ore 15:00) sarà lui il favorito, proprio in virtù della sua costanza, anche se i picchi e il tennis aggressivo di Caruana possono creare grattacapi di non poco conto.
Risultati:
L. Caruana b. L. Giacomini 3-4(5) 3-4(6) 4-2 4-0 4-1
[1] R. Brancaccio b. E. Dalla Valle 4-2 4-2 4-2