da Milano, il nostro inviato
Sessione serale: Tsitsipas doma Tiafoe, de Minaur roccioso
BUONA (QUASI) LA SECONDA – Dopo un difficile esordio ieri sera contro Alex De Minaur, Liam Caruana si batte come un leone nel secondo match contro il suo vecchio amico Taylor Fritz. I due hanno giocato spesso uno contro l’altro in California da ragazzini e oggi si sono ritrovati nell’atmosfera festosa ma ben più prestigiosa della Fiera di Milano. Liam ha offerto una prestazione di alto livello considerando l’enorme differenza di classifica e di esperienza nel circuito maggiore. I colpi più spettacolari dell’incontro sono stati quasi tutti suoi, incluso quello che probabilmente rimarrà come il colpo del torneo: una volée di rovescio incrociata in tuffo vincente che lo ha issato a set point nel terzo set, in un tie-break tiratissimo poi perso per 11 punti a 9 quando un altro colpo pazzesco, un tweener, è uscito di poco largo. Fritz è partito a rilento non riuscendo mai a rispondere al servizio di Caruana nel primo parziale, vinto meritatamente da Liam per 4 giochi a 1. Una volta che l’americano è entrato in partita, il secondo set è volato via rapidamente ma nel terzo set, come detto, Caruana è salito di livello arrivando a tre set point nel tiebreak. Sull’8 a 7 il suo serve and volley sembra vincente ma la volée esce di pochissimo: rimarrà l’unico grande rimpianto di una partita comunque memorabile per lui. I 575 posti di differenza in classifica oggi non sembravano giustificati. Domani tornerà in campo contro Rublev per godersi fino in fondo l’esperienza.
The name's Liam Caruana and there'll be no forgetting it now…
🙌🙌🙌
Pure BRILLIANCE from the Italian! #NextGenATP pic.twitter.com/GYrY895UgW
— Tennis TV (@TennisTV) November 7, 2018
CONSISTENZA DA MIGLIORARE – A fine gara in sala stampa Liam è soddisfatto e racconta con grande onestà la prodezza: “Ha tirato un passante incredibile, ho chiuso gli occhi, mi sono buttato e ho avuto fortuna. Volevo far divertire il pubblico con grandi colpi e ci sono riuscito. Devo però migliorare la mia continuità e le mie scelte. Ho tutti i colpi ma non sempre gioco quelli giusti al momento giusto“. Sul rapporto con Taylor Fritz: “Ci siamo incontrati almeno dieci volte fino ai 14 anni, l’ultima volta circa 6 anni fa. Una volta ho vinto al terzo set letteralmente ‘a casa sua’ perché lui aveva un campo da tennis nella sua villa. Sono stato felice di giocare contro di lui dopo tanto tempo”.
PROMOSSE LE NUOVE REGOLE – Liam Caruana apprezza di sicuro le nuove regole Next Gen: “Rendono tutto più rapido e esaltante. La mia preferita è il set a 4 ma neanche il pubblico che si muove mi dà fastidio. Sono stato anch’io uno spettatore e so cosa vuol dire dover aspettare 20 minuti per andare in bagno in attesa di un cambio campo”.
L’ALTRO MATCH – La giornata a Rho-Fiera si era aperta con l’incontro tra i due sconfitti della prima giornata del Gruppo A: il polacco Hurkacz ha superato in 5 set lo spagnolo Munar dopo essere stato avanti di due set. Hurkacz ha messo in mostra un tennis molto più vario e adatto a questi campi. Splendido soprattutto il suo gioco di volo, ben al di sopra della media del circuito ATP attuale. Munar è rimasto in partita grazie al suo spirito combattivo e alla sua regolarità da fondo campo, qualità che però sono più adatte ai campi in terra battuta più che a questi. Alla fine le statistiche sono lo specchio del match. Il polacco chiude con 37 vincenti a 21 e 25 punti conquistati a rete contro 12. Hurkacz si rilancia dunque nel gruppo A, anche se domani lo attende la sfida con il numero 1 del tabellone, Stefanos Tsitsipas.
Risultati:
GRUPPO A
[6] H. Hurkacz b. [7] J. Munar 4-2 4-2 2-4 3-4(5) 4-1
[1] S. Tsitsipas b. [3] F. Tiafoe 4-3(3) 4-3(5) 4-2
GRUPPO B
[4] T. Fritz b. [8/WC] L. Caruana 1-4 4-1 4-3(9) 4-2
[2] A. de Minaur b. [5] A. Rublev 4-1 3-4(5) 4-1 4-2
Tsitsipas e l’incubo dell’asciugamano
Cosa è successo nel day 1 (sessione diurna – sessione serale)
La classifica dei gironi e il calendario
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