da Milano, i nostri inviati Luca De Gaspari e Chiara Gheza
Sessione diurna: Caruana brilla ma vince Fritz
TROPPO TSITSI – Dopo un esordio non particolarmente brillante contro Munar e qualche problema con le nuove regole, Stefanos Tsitsipas fa valore il suo status di N.1 del torneo superando in un match equilibrato ma mai in discussione il sempre divertente Frances Tiafoe, che ha raccolto i favori del pubblico milanese accorso a Rho per la sessione serale. L’americano è esplosivo e sa regalare grandi colpi, ma la differenza con il suo avversario è evidente nella costanza di rendimento e nella presenza mentale durante i momenti più delicati di un match. Potrebbe sembrare una descrizione generica della stagione dei due, ma è esattamente quello che è accaduto nei primi due set questa sera: dopo due parziali equilibrati e abbastanza legati ai servizi si è arrivati al tie-break sul 3-3 e ogni volta nella stretta finale è venuta fuori la qualità del greco, che non concede gratuiti a differenza dell’americano che si disunisce. Nel tie-break del secondo non gli basta nemmeno un vantaggio di 3-0 con mini-break per causare crepe nella mente di Stefanos, che finisce per vincerlo 7-5. A quel punto scontato il break del greco alla prima occasione buona nel terzo game del terzo set. Nel game successivo, Tsitsi tanto per cambiare vince il “punto decisivo” sul 40-40. Cala il sipario sul match con Tsitsipas già qualificato per le semifinali. A fine gara il greco è raggiante in sale stampa: “Ho giocato benissimo i due tie-break, specialmente col dritto, è stata un’ottima giornata in ufficio. Cerco di giocare i punti importanti senza paura e senza pensare”.
GRINTA AUSTRALIANA – Nell’ultimo incontro della seconda giornata del torneo di Milano, Alex de Minaur si impone in quattro set su un nervoso Andrey Rublev e diventa così il secondo giocatore qualificato per le semifinali. Alex si muove rapido e lotta su ogni palla fin dai primi scambi, mentre Andrey cerca di variare il gioco per sorprendere l’avversario. De Minaur però sembra arrivare ovunque tanto da innervosire Rublev che, in un attimo di rabbia, rischia di rompere non solo la racchetta, ma anche il suo piede quando Alex conquista la prima palla break dell’incontro. De Minaur non si scompone davanti alla reazione dell’avversario e trasforma la palla break andando poi a prendere anche il primo parziale. Nel secondo Rublev strappa gli applausi del pubblico grazie a giocate di classe e trascina de Minaur al tie-break. Andrey vola nell’avvio del gioco decisivo e riesce poi a tenere a bada la rimonta di Alex riportando il punteggio in parità. Il mercoledì sera milanese arride però a un instancabile de Minaur che continua a macinare punti e chilometri vincendo facilmente il terzo parziale. Nel quarto set Rublev perde il servizio già nel terzo gioco. Andrey però non vuole arrendersi e d’orgoglio piazza immediatamente il contro break. De Minaur dal canto suo continua a lottare su ogni scambio e senza perdere altro tempo fa suo il parziale e il match, restando solo e imbattuto alla guida del girone B.
Risultati:
GRUPPO A
[6] H. Hurkacz b. [7] J. Munar 4-2 4-2 2-4 3-4(5) 4-1
[1] S. Tsitsipas b. [3] F. Tiafoe 4-3(3) 4-3(5) 4-2
GRUPPO B
[4] T. Fritz b. [8/WC] L. Caruana 1-4 4-1 4-3(9) 4-2
[2] A. de Minaur b. [5] A. Rublev 4-1 3-4(5) 4-1 4-2
Tsitsipas e l’incubo dell’asciugamano
Cosa è successo nel day 1 (sessione diurna – sessione serale)
La classifica dei gironi e il calendario