Si svelano alcuni dettagli sull’organizzazione del torneo ATP di Cordoba, che dal prossimo anno prenderà il posto in calendario del defunto evento di Quito. Il nuovo appuntamento targato ATP si giocherà dal 4 al 10 febbraio, ovvero la settimana prima dell’altro torneo argentino con sede a Buenos Aires. In origine due club si erano candidati per essere la sede del nuovo evento albiceleste: il Cordoba Lawn Tennis Club o il Jockey Club. Alla fine però la scelta è ricaduta sul complesso sportivo legato allo stadio Mario Kempes, che presenta già sei campi in terra battuta e dove sarà possibile realizzarne uno supplementare che assolverà poi alle funzioni di campo centrale. Il nuovo campo principale potrà ospitare 4000 persone.
“Il governo di Cordoba vuole che l’evento lasci una risorsa permanente per la provincia e ci è sembrata una buona idea perché ci permette di pensare a lungo termine ed è per questo che siamo entrati. Il contratto è di dieci anni con un’opzione per altri dieci. Stiamo progettando di costruire uno stadio da 6,000 spettatori e di averlo pronto entro due o tre anni”, ha riferito Mariano Ink, direttore del torneo, a La Nacion.
L’evento, che avrà un montepremi complessivo di 581,000$, pare essersi assicurato la partecipazione di almeno un top 10: manco a dirlo, si parla di Dominic Thiem. Confermate anche le presenze di Fabio Fognini, che dunque probabilmente non rinuncerà alla “gira sudamericana” in favore dell’indoor europeo, e il padrone di casa Diego Schwartzman, legato a Torneos, l’agenzia commerciale che organizza l’evento. Gli organizzatori sono anche in contatto con David Goffin e Marco Cecchinato, mentre Stan Wawrinka e Marin Cilic pare abbiano confermato di preferire i rapidi palazzetti europei. E Del Potro? “Con Juan Martin abbiamo un ottimo rapporto e si è anche congratulato con noi per aver portato un nuovo torneo in Argentina”, ha detto Ink. “Tuttavia non vedo possibilità che possa giocare subito il nostro evento. La sua programmazione ruota attorno alle superfici veloci. Però se si allineano i pianeti…”.
A Cordoba la temperatura è molto alta nel periodo in cui si disputerà il torneo. Da qui l’idea degli organizzatori di iniziare a giocare più tardi del solito (come accade a Umago, dove si inizia alle 17 addirittura) e di concludere il programma in notturna, su tre campi illuminati. “L’idea è quella di far cominciare le partite alle tre o alle quattro del pomeriggio, invece che alle undici”.