Nel tabellone di qualificazione di Auckland, nonostante i quattro ritiri dopo aver stilato gli accoppiamenti e le tre wild card concesse, erano ben cinque i top 100 presenti al via e tutti hanno ottenuto la vittoria. Il primo è stato Pablo Cuevas che in due rapidi set ha avuto la meglio nella sfida tra veterani con Stephane Robert, mentre il giocatore dalla classifica più alta è il tedesco n. 74 Maximilian Marterer il quale si giocherà un posto nel tabellone principale – già ricco di tennisti azzurri – con Thomas Fabbiano. L’italiano nel primo turno ha avuto la meglio per 6-3 6-4 sulla wild card locale Finn Tearney, mentre molto più sudato e soprattutto inaspettato è stato il successo dell’altro italiano presente, Roberto Marcora. Il 29enne originario di Busto Arsizio, ripescato dopo il ritiro di Cameron Norrie, ha battuto per 3-6 7-6(5) 6-4 l’altra wild card Ajeet Rai e adesso sfiderà la giovane promessa francese Ugo Humbert.
Spostandoci da un’isola all’altra approdiamo a Sydney dove purtroppo la pioggia ha complicato lo svolgimento delle partite e dopo svariate interruzioni solo dieci incontri sono giunti al termine, tra tabellone maschile e femminile. Tra gli uomini la vittoria di maggior rilievo è quella del giovane russo Andrey Rublev che senza troppi problemi ha eliminato il connazionale Avgeny Donskoy 6-1 6-4. Convincente anche il successo del giapponesino Yoshihito Nishioka che ha rimontato l’australiano Jason Kubler.
QUALIFICAZIONI FEMMINILI – Rimanendo a Sydney, spiccano su tutte le vittorie di Johanna Konta e Katerina Siniakova arrivate rispettivamente contro Miriam Kolodziejová (21 anni, n. 277) ed Eri Hozumi (24 anni, n. 320). Duole invece registrare l’ennesima sconfitta di Kristina Mladenovic (terza consecutiva) arrivata contro la wild card Kimberly Birrell (20 anni, n. 283), che questa settimana si è ben disimpegnata a Brisbane battendo Kasatkina. L’incontro è durato oltre tre ore e si è deciso solamente al tie-break del terzo set, dove il 10-8 oltre a non premiare la francese costituisce anche un rimpianto per la mancata conversione di un match point. Birrell adesso affronterà un’altra connazionale emergente, Priscilla Hon.
Attraversando di nuovo il mare della Tasmania ci spostiamo ad Hobart per l’altro torneo femminile della prossima settimana, il cui tabellone principale è stato già estratto. Qui i primi turni di qualificazione si sono svolti senza intoppi e tutte le principali teste di serie hanno rispettato i pronostici, fatta eccezione per Lara Arrubarrena e Polona Hercog, sconfitte dalle due australiane Kayalah Mcphee e Olivia Rogowska. A trovare il successo è stata anche la 30enne Lausa Siegemund, la quale tuttavia ha sudato più del previsto contro la 29enne russa Panova; Siegemund è riuscita a imporsi solamente al terzo set dopo aver perso il primo 6-1 e aver salvato anche un match point. Per la numero 113 del mondo, che sta ancora cercando di risalire in classifica dopo il grave infortunio patito due anni fa a maggio, adesso c’è la n. 88 del mondo Madison Brengle.