Ultima settimana prima dell’Australian Open e tempo di rodaggio anche ludico, al limite, se i tornei ufficiali impegnano troppo e troppe cose mettono a rischio. Esibizioni, certo, ma esibizioni utili a capire lo stato di forma dei partecipanti anche se questi, va detto, potrebbero giocare di conserva, in assenza di punti pesanti e cambiali in scadenza. Sogguardandolo, sembra che Rafa Nadal stia approcciando Melbourne accompagnato da uno stato di forma molto buono, nonostante la sconfitta patita al Fast 4 Tennis di Sydney (set ai quattro giochi, decider sul tre pari e niente vantaggi) per mano di Nick Kyrgios. Rafa ha corso, rincorso e giocato una quantità di ottimi punti prima di cedere al tie break decisivo contro un tizio che quando c’è da esibirsi, si esibisce (e val la pena guardarlo, visto che il prossimo potrebbe essere il suo ultimo torneo dell’anno).
.@NickKyrgios conquista il primo punto per il team Australia superando Nadal! #tennis pic.twitter.com/veXFCtzY0b
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) January 7, 2019
A dimostrazione di una condizione in fase di affinamento dopo i problemi accusati al Mubadala di Abu Dhabi e a Brisbane, il maiorchino si è prestato anche al doppio dirimente – il “Resto del Mondo” rappresentato da Rafa e da Milos Raonic aveva pareggiato i conti con la selezione di casa grazie al successo del canadese su John Millman – vincendo al tie break del terzo set. Stato di salute in crescita dalle parti di Manacor, a quanto pare, e inserimento di Rafa nella ristrettissima rosa dei favoriti di Melbourne obbligatorio.
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Esibizione a Sydney e kermesse amichevole anche ad Adelaide, dov’è in scena il World Tennis Challenge: la notizia, più che il successo ottenuto da Nando Verdasco su Borna Coric, è il ritiro di Sascha Zverev, il quale avrebbe dovuto giocare da titolare il match contro il ventiduenne croato. Detto che l’astensione dovrebbe essere addebitabile alla volontà di non prendersi rischi a pochi giorni dal primo Major stagionale, la circostanza non depone a favore di un ragazzo che negli Slam ha per ora lasciato quasi sempre a desiderare. Oltre al ritiro di Sascha, annotiamo anche quello della desaparecida Coco Vandeweghe: per lei forfait prima del match contro Vika Azarenka, la quale ha poi sconfitto per 10-8 al tie break decisivo la sostituta Eugenie Bouchard al termine di un incontro bello e tirato. Anche per quanto riguarda Genie si scorgono timidi segnali di ripresa: tornasse la metà di ciò che era e rappresentava qualche anno fa sarebbe un’ottima novella per il tennis tutto.