[8] D. Yastremska b. [6] A.Tomljanovic 6-2 2-6 7-6(3)
Seconda finale. Secondo titolo in carriera. Ad appena dici ottono anni Dayana Yastremska mette il suo nome sul torneo WTA International di Hua Hin e lo fa al termine di un match thriller. Nel terzo set, infatti, l’ucraina che affrontava in finale l’australiana Ajla Tomljanovic era sotto 5 giochi a 2, ma è riuscita a ritrovare il suo tennis e ribaltare il match vincendo il tie break decisivo del terzo parziale. Tomljanovic, invece, ha perso la sua quarta finale su quattro in carriera. “Sono felice è il mio secondo titolo in carriera non so cosa dire. Faccio i complimenti alla mia avversaria e le auguro buona fortuna per il futuro” ha detto Yastremska durante la premiazione.
L’inizio del match è tutto a favore della tennista ucraina che sceglie di partire al servizio. Nonostante qualche incertezza iniziale Yastremska esce fuori dai momenti di difficoltà con grande personalità. Servizio e colpi da fondo la aiutano a portarsi subito sul 3 a 0; l’australiana è incerta e insicura soprattutto con il dritto. La tennista australiana non è incisiva e solida da fondo e appena accorcia i colpi, la diciottenne ucraina la punisce con un vincente. Il martellamento della numero 48 prosegue con Yamstemska che, dopo poco più di venti minuti di gioco, si porta sul 5 a 0. È in questo momento, però, che Tomljanovic prova a lasciare andare i colpi e a conquistare i primi game dell’incontro. Ajla conquista il suo primo game dell’incontro, strappa la battuta all’ucraina ma nel momento esatto in cui si trova a servire per allungare il set non riesce a fare la differenza. Gli errori dell’australiana proseguono mentre l’ucraina trova delle interessanti soluzioni sia con il dritto che con il rovescio e chiude, dopo 34 minuti di gioco, il primo set per 6 giochi a 2.
Tomljanovic, a questo punto, prova a scrollarsi di dosso il parziale perso e inizia ad essere più precisa con i colpi da fondo: il dritto inizia ad essere più sciolto ed è preciso ed angolato. L’australiana, rispetto al primo set, riesce a muovere meglio l’avversaria che, a sua volta, inizia a sbagliare troppo. Tomljanovic sale sul 3 a 2 e continua a dimostrarsi molto solida, mentre Yastremska aumenta il numero dei gratuiti. L’ucraina perde lucidità, non controlla gli scambi e non appare veloce e brillante come lo era stata nel primo parziale. L’australiana, invece, spazzola le righe: questo le dà l’opportunità di andare sul 5 a 2 e chiudere il parziale con il servizio. Tomljanovic chiude sul 6 a 2 e porta la finale del WTA International thailandese al terzo set.
L’ucraina sembra iniziare meglio e ritrova quella continuità dimostrata nel primo parziale ma la rimonta dell’australiana non si fa attendere. I game iniziano a diventare lottati e nel quinto gioco dopo un recupero in corsa Yastremska, sul 30 pari, commette invasione e concede la palla break. Break point che, però, viene subito annullato. A prevalere è la maggiore solidità ella numero 49 del mondo che sale 3 a 2. Nonostante le difficoltà e i tentativi di rimonta da parte della diciottenne, Tomljanovic, mantenendo velocità e profondità negli scambi, tiene il servizio e soprattutto, difendendo bene il campo e dopo quattro palle per il doppio break grazie ad un doppio fallo di Yastremska, conquista anche il settimo game. A questo punto l’ucraina chiede l’intervento del terapista per un problema alla coscia e Tomljanovic, nonostante due turni di battuta a disposizione non riesce a chiudere il match.
L’australiana dimostra di patire psicologicamente la mossa della sua avversaria, apparsa particolarmente performante dopo il suo rientro in campo. Tanto pimpante da sfruttare le incertezze dell’australiana e portarsi avanti 6 a 5, prima di ‘accettare’ il tie-break come resa dei conti che appare invece già beffarda per Tomljanovic, in controllo della partita appena pochi minuti prima. Il primo punto del tie-break è intenso e lottato e la prima a cedere è proprio l’ucraina, che però non molla; si gioca sul filo dell’equilibrio fino al 3 pari quando Dayana riesce ad imporre la sua potenza e a conquistare 4 punti consecutivi. Yastremska conquista quindi il secondo titolo della carriera e da lunedì sarà numero 34. Dopo aver rotto la barriera della top 50 appena sette giorni fa, diventa anche la prima giocatrice nata nel nuovo millennio a entrare tra le prime 40.
Per Tomljanovic, invece, si tratta della quarta finale persa sulle quattro disputate in carriera. L’australiana, però, grazie ai punti ottenuti salirà in classifica dall’attuale numero 49 fino al numero 41. Anche Ajla raggiungerà quindi tra poche ore il suo miglior piazzamento in classifica.