Un connubio inscindibile compie un’altra tappa nel consolidamento di un sodalizio tra i più saldi del tennis contemporaneo: nella giornata odierna ITF e Kosmos Tennis hanno annunciato di aver rinnovato l’accordo con la celeberrima casa ginevrina Rolex, che quindi si conferma cronometro ufficiale della rinnovata Coppa Davis e delle sue puntate qualificatorie. Rolex è ormai dal 1974 un partner consolidato delle organizzazioni tennistiche internazionali, e il suo coinvolgimento è ancora in ascesa: avendo sostituito Longines nella “cura del tempo” al Roland Garros, la società svizzera ha ora il patrocinio cronometrico esclusivo su tutti e quattro i tornei del Grande Slam, oltreché su tutti i Masters 1000.
“Rolex è un marchio importantissimo per il nostro sport – ha dichiarato il grande capo di ITF David Haggerty. Siamo orgogliosi di essere associati a un marchio così prestigioso; un’azienda che migliora di anno in anno e accompagna i nostri atleti nel perseguimento dell’eccellenza sportiva“. Entusiasta anche Arnaud Boetsch, direttore del settore comunicazione e immagine di Rolex: “La Coppa Davis è un evento fondamentale nell’immaginario collettivo del tennis e dello sport tutto, con una storia ormai vecchia di quasi centovent’anni; storia che ha prodotto battaglie epiche ma soprattutto è riuscita a incarnare e trasmettere quei valori di lealtà, spirito di squadra e sana competitività che hanno permesso, permettono e permetteranno ai giocatori di lasciare da parte i propri obiettivi individuali in funzione di scopi nobili e collettivi“.
La fase finale della nuovissima Coppa Davis, in programma tra il 18 e il 24 di novembre alla Caja Magica di Madrid, è stata com’è noto voluta da Kosmos, gruppo d’investimento sostenuto da Gerard Piqué. Non poteva dunque mancare la benedizione di Javier Alonso, CEO di Kosmos Tennis. “Stiamo vivendo un periodo molto eccitante e non vediamo l’ora di raggiungere nuovi traguardi con il supporto fondamentale di Rolex, per accrescere l’impatto della competizione presso un’audience sempre più vasta“. I cronometri sono pronti, dunque, ora non resta che attendere l’insindacabile voce del campo.