Si allinea agli ottavi il tabellone di Cordoba, dove l’Italia può vantare un quarto dei partecipanti rimasti in corsa. A Fognini e Cecchinato, beneficiari di un bye da prima e seconda testa di serie, si sono aggiunti infatti Lorenzo Sonego (protagonista del netto successo su Pablo Andujar nella prima giornata) e Alessandro Giannessi. Lo spezzino, risalito dalle qualificazioni, ha combattuto per tre ore e 11 minuti fino ad avere la meglio sul brasiliano Yhiago Seyboth Wild (451 ATP), diciottenne wild card. Ko nel tie break del primo set, il numero 168 del mondo è rimasto attaccato alla partita con polmoni da maratoneta e una maggiore solidità al servizio rispetto al giovane dirimpettaio che ha trasformato in punto appena il 47% delle prime. Giannessi, che l’ha spuntata al tie break decisivo, mancava da un tabellone principale da giusto un anno: il 5 febbraio 2018 perse da Thiago Monteiro agli ottavi di Quito, proprio il torneo che ha ceduto la licenza al nuovo 250 argentino. Sulla sua strada c’è ora l’inedita sfida con Diego Schwartzman, tre del seeding.
Contro pronostico l’eliminazione di un paio di teste di serie: Leo Mayer (7) lascia il derby a Federico Delbonis in due ore e mezza. Siamo nella parte bassa del tabellone dove il tennista albiceleste troverà Roberto Carballes Baena (facile su Andrej Martin) nello stesso spicchio in cui prende vita l’interessante incrocio tra Marco Cecchinato e Jaime Munar. Il Next Gen prediletto di Nadal ha lasciato appena cinque game a Guido Andreozzi e sfiderà il palermitano per la prima volta nella sua giovane carriera. Il fattore campo spinge invece alla grande Juan Ignacio Londero, che ferma la corsa di Nicolas Jarry (cinque del seeding) arrivato probabilmente un po’ stanco dalle fatiche austriache di Davis. Londero, 112 ATP e wild card di casa, mette in bacheca la prima vittoria in un main draw ATP e sarà l’inedito avversario di Sonego.
In uno dei match alla vigilia più equilibrati, Pablo Cuevas ha rifilato un doppio 6-4 a Facundo Bagnis. Vittoria dal rilevante peso statistico: ogni volta che ha superato Bagnis, l’uruguaiano ha poi vinto il torneo (tre volte a San Paolo dal 2015 al 2017, Rio 2016, Montevideo 2017).
Risultati:
P. Cuevas b. [Q] F. Bagnis 6-4 6-4
[Q] A. Giannessi b. [WC] T. Seyboth Wild 6-7(8) 7-5 7-6(4)
R. Carballes Baena b. [Q] A. Martin 6-3 6-2
J. Munar b. G. Andreozzi 6-1 6-4
[WC] J.I. Londero b. [5 ]N. Jarry 6-2 7-6(5)
F. Delbonis b. [7] L. Mayer 6-4 6-7(5) 6-3
A. Ramos b. [LL] H. Dellien 7-6(7) 4-6 6-3