ATP 250 Montpellier
Al termine di una partita oggettivamente non esaltante, nella quale Thomas Fabbiano ha perso progressivamente di efficacia col passare dei minuti, l’Italia ha perso il suo unico rappresentante all’Open Sud de France di Montpellier. Ivashka l’ha spuntata essenzialmente per il servizio, e per aver saputo interpretare meglio i pochi punti su cui si è decisa la partita tra secondo e terzo set. Ancora una volta il pugliese si è trovato ad affrontare un servizio molto più performante del suo, ma a differenza del mezzo miracolo operato contro Opelka a Melbourne, questa volta i 17 ace del suo avversario si sono rivelati fatali.
Si è visto ancor meno tennis tra Berdych e Paire, con il giocatore di casa – ottava testa di serie – che ha ceduto di schianto al lungagnone ceco. Giornata di quelle memorabili – al contrario – per il bel Benoit, capace di perdere ben 16 punti su 20 con la seconda di servizio. Ci si era illusi dopo la buona prestazione all’esordio contro Donskoy, ma l’unica nota positiva del suo torneo rimarrà probabilmente il bel completo che Lacoste gli ha cucito addosso.
Perde male David Goffin, che appare tristemente inferiore a Krajinovic in tutti i comparti del suo tennis traballante di questi tempi. Il serbo imperversa col rovescio lungolinea, il belga non può neanche cercare uno sguardo di conforto nel box lasciato sguarnito da Van Cleemput, ex coach da poco accasatosi con Halep. Fuori anche un altro dei favoriti del seeding, Kohlschreiber, il cui rendimento comincia a prendere le vie ondivaghe e imprevedibili che caratterizzano gli over 35: ottime giornate alternative ad altre piuttosto cattive, come quella di oggi che ha permesso a Radu Albot di andare agli ottavi. (Non) stupisce in solidità Chardy, uno che di picchi in carriera non ne ha visti troppi ma quando c’è da fare legna non si tira mai indietro: ne fa le spese l’altro francesotto Hoang, il cui tratto distintivo nel circuito, al momento, è portarsi dietro una bio abbastanza equivoca sul sito dell’ATP che lo segnala come ambidestro. In realtà di giocare con la sinistra gli è capitato solo qualche volta quando era piccolo, ma l’aggiornamento tarda ad arrivare.
Se Tsonga non cade nelle trappole poco efficaci che Gillou Simon prova a tendergli, il numero uno Pouille scopra chi sarà il suo avversario di domani. Esordirà contro Baghdatis, che tribola un po’ solo nel secondo set per battere Bemelmans.
Risultati:
[Q] M. Baghdatis b. [LL] R. Bemelmans 6-2 6-4
I. Ivashka b. T. Fabbiano 4-6 6-4 6-3
[6] J. Chardy b. A. Hoang 6-3 7-5
R. Albot b. [5] P. Kohlschreiber 6-4 6-3
T. Berdych b. [8] B. Paire 6-2 6-0
J.W. Tsonga b. [4] G. Simon 6-2 7-6(3)
F. Krajinovic b. [2] D. Goffin 6-4 6-4
ATP 250 Cordoba
Prosegue il torneo da favola della wild-card locale Juan Ignacio Londero, 112 ATP, che dopo aver eliminato ieri la testa di serie N.5 Nicolas Jarry, supera anche il nostro Lorenzo Sonego ed è il primo qualificato ai quarti di finale del nuovo torneo argentino. Il piemontese si arrende in 1h40 in due set e i principali rimpianti sono legati a un lunghissimo game da 26 punti nel primo set in cui ha mancato tre palle break dopo averne mancata una già nel primo gioco dell’incontro. Chiamato a servire per portare il primo parziale al tie-break, Sonego ha ceduto la battuta a zero nel dodicesimo gioco. Nel secondo set si seguono i servizi fino al sesto gioco quando Lorenzo cede la battuta a 15, un break che di fatto chiude l’incontro. Restano in gioco ancora tre italiani: Fognini e Cecchinato, che devono ancora esordire (domani saranno opposti a Bedene e Munar), e l’ottimo Giannessi che sfiderà Schwartzman agli ottavi dopo aver passato oltre sei ore in campo tra qualificazioni e primo turno.
Continua a vivere in una sorta di maledizione, invece, Pablo Carreno Busta che dopo aver abbandonato l’Australian Open in circostanze piuttosto impensabili deve lasciare anche il Cordoba Open dopo aver vinto il primo set contro il qualificato argentino Cachin. Lo spagnolo viene fermato da un infortunio alla mano destra, che lo obbliga al ritiro dopo essersi fatto progressivamente più intenso nel corso della partita.
Risultati:
[WC] J. Londero b. L. Sonego 7-5 6-3
[Q] P. Cachin b. [4] P. Carreno Busta 6-7(3) 1-0 rit