Continuerà il sogno di Londero a Buenos Aires? Nella capitale argentina lunedì prenderà il via l’Argentina Open, il secondo appuntamento sul rosso del mese di febbraio. A guidare il tabellone l’esperto del mattone tritato Dominic Thiem, mentre la testa di serie n. 2 è Fabio Fognini. Al primo turno per l’austriaco ci sarà il vincente tra un qualificato e il tedesco Marterer, mentre per l’azzurro quello tra un qualificato e lo spagnolo Muñar. Presente anche Cecchinato, n. 3 del seeding, a cui toccherà o Garin o Auger-Aliassime; se dovesse incontrare il NextGen canadese, per Marco il primo turno si presenterebbe alquanto ostico, nonostante l’azzurro, sulla terra, sia molto più esperto del talentuoso Felix. In corsa anche Schwartzman (n. 4), Sousa (n. 5) – che al primo round se la vedrà proprio con Londero – Jarry (n. 6), Lajovic (n. 7) e Jaziri (n.8). Riflettori puntati su David Ferrer, in tabellone con una wild card, che affronterà al primo round Malek Jaziri. Ricordiamo che il campione spagnolo darà il suo addio alle competizioni durante il torneo di Madrid a maggio.
Contemporaneamente all’Argentina Open, si svolgerà la seconda edizione del New York Open (a Long Island), evento che ha sostituito l’anno scorso il torneo di Memphis. Grande assente il detentore del titolo Kevin Anderson (n. 5 ATP) per un infortunio al gomito. Tre americani i favoriti sulla carta; il n. 1 del tabellone è John Isner (n. 9 ATP), che aspetta il vincente tra Lacko e Tomic, il n. 2 è Francis Tiafoe (n. 30 del mondo) che affronterà o un qualificato o il tennista di Taipei Jung, mentre il n. 3 è Steve Johnson, che se la vedrà o con un qualificato o con la wild card canadese Lin. John Millman è la testa di serie n. 4, seguito da Mannarino (n. 5), Querrey (n. 6), Thompson (n. 7) e Sandgren (n. 8).