Mentre è uscito il tabellone principale del ricchissimo torneo ATP 500 di Dubai, nelle retrovie ci si da battaglia per accaparrarsi uno dei quattro posti ancora a disposizione: Thomas Fabbiano, unico rappresentante italiano presente negli Emirati Arabi, è partito con il piede giusto. La testa di serie numero 2 infatti ha rispettato il pronostico contro il tedesco Rudolf Moelleker (18 anni, n. 180) vincendo 6-3 6-3 in 63 minuti, concedendo una sola palla break, peraltro nell’ultimo game della partita. Adesso per il numero 87 del mondo le cose si complicano leggermente, ma restano ampiamente alla sua portata: l’ultimo incontro prima del main draw infatti è contro il francese Antoine Hoang, 134 del mondo.
Com’era normale aspettarsi, la maggior parte degli azzurri ha preferito fare tappa ancora una volta in Sud America, per il torneo ATP 250 sulla terra rossa di San Paulo, dove troviamo ben tre italiani che scenderanno in campo nel pomeriggio. Sfortunato è stato il 21enne Gian Marco Moroni, promessa nostrana che ha pescato la t.d.s numero 1 Carlos Berlocq, tennista sempre insidioso, ancor di più su questa superficie; bravo comunque a vincere un set e dare battaglia negli altri due. Giannessi invece, agevolato dalla sua testa di serie (la terza), ha battuto la wild card Joao Souza (30 anni, n. 416), da non confondere con l’omonimo Sousa, ex-numero 28. Un po’ sorprendente la sconfitta di Matteo Donati contro il brasiliano Pedro Sakamoto (25 anni, n. 388). Per il 23enne di Alessandria non sembrava una pratica troppo complicata da gestire, ma evidentemente il fattore campo ha saputo essere decisivo.
Spostandoci un po’ più a nord giungiamo ad Acapulco e sul cemento messicano, rimasto orfano del suo campione in carica del Potro, dove troviamo il numero 230 del mondo Federico Gaio che affronta e batte il croato Ante Pavic (29 anni, n. 296) e adesso affronterà al turno decisivo l’ecuadoregno Gomez. Segnaliamo qui anche la presenza del bad boy australiano Bernard Tomic che sta cercando di mettersi alle spalle la lunga diatriba con Hewitt e battuta la wild card locale Lucas Gomez affronterà al turno decisivo Popyrin.
Passando al versante femminile, ma restando sempre ad Acapulco, la numero 166 del mondo Martina Trevisan supera nel primo turno delle ‘quali’ l’argentina Nadia Podoroska, posizionata un centinaio di posti sotto di lei in classifica. Adesso sfida alla seconda testa di serie del tabellone cadetto, Bonaventure.