Ci sono (quasi) tutte, abili e arruolate per partecipare al secondo grandissimo evento della stagione dopo l’Open d’Australia. Da Halep a Osaka; da Serena a Kvitova; da Pliskova a Kerber. Non dovrebbe trattarsi di fatto particolarmente sorprendente, dal momento che l’obbligo di frequenza per le giocatrici dotate di alta classifica non lascia molto spazio ad altre fantasie di programmazione. Come nel caso del torneo maschile, gli infortuni hanno in gran parte risparmiato le vedette del circuito in gonnella: con il cut-off piazzato alla settantacinque WTA, e fatti salvi problemi dell’ultimo minuto, solo due giocatrici saranno costrette a marcare visita a causa di guai fisici, una soprattutto: com’è ormai da tempo ufficiale, Maria Sharapova non sarà in campo per il torneo che ha vinto due volte (2006 e 2013). La siberiana soffre ancora dei cronici problemi alla spalla destra inizialmente operata nel 2008, e la china presa dalla sua carriera, deludente dopo lo spinoso caso meldonium, non sembra incoraggiante. La scelta di saltare anche il torneo di Miami ne è una prova.
Dopo la sconfitta patita negli ottavi di finale dello US Open per mano di Carla Suarez Navarro, Masha ha disputato appena tre tornei, peraltro ritirandosi dopo un solo match in quel di San Pietroburgo. Insieme a Sharapova, salterà la trasferta nel deserto californiano anche la connazionale Ekaterina Makarova, acciaccata e da tempo in grave crisi di risultati (tra fine 2018 e inizio 2019 sono arrivate ben sei le sconfitte consecutive; l’ultima vittoria risale ormai allo US Open, contro Julia Goerges). Il posto riservato alle due assenti nel main draw verrà occupato da Mona Barthel e da Johanna Larsson.
Entry list femminile aggiornata
Si sorteggia alla mezzanotte italiana del prossimo lunedì, e nell’urna ci sarà il nome di una sola giocatrice italiana: è Camila Giorgi, come da qualche tempo accade e ahinoi, forse sempre più spesso accadrà, l’unica nostra connazionale avente i diritti di classifica utili a reclamare l’accesso diretto al tabellone principale di un evento di primo livello. Dalle qualificazioni non dovrebbero giungerle rinforzi, anche perché Sara Errani, a quanto si apprende, non sembra intenzionata nella mischia del draw cadetto, avendo optato per iscriversi al torneo di Guadalajara, facente parte delle WTA 125K Series e in programma durante la seconda settimana del Mandatory statunitense.