Dopo 3 ore e 4 minuti di battaglia, Nick Kyrgios ha battuto Rafa Nadal nel secondo turno del torneo ATP 500 di Acapulco. In un match che il nostro Vanni Gibertini (leggete qui l’ottimo resoconto completo della partita) ha definito “assurdo”, è successo davvero un po’ di tutto: dramma, colpi fuori da ogni logica, ribaltamenti di fronte, occasioni mancate, tre match point annullati. Insomma, un match pazzo, che ha regalato tante emozioni e divertito il pubblico presente allo stadio, i tifosi italiani che hanno optato per l’alzataccia (si è giocato infatti nella notte italiana, a partire dalle 03) e soprattutto il protagonista principale, Nick Kyrgios. Un po’ meno, probabilmente, lo sconfitto. Rafa si è fatto letteralmente ‘smontare’ dall’australiano, in un match che sembrava a più riprese avere in pugno.
Il primo set vinto da Nadal per 6-3 incanalava la partita dalla sua parte, mentre Kyrgios lamentava condizioni fisiche non ottimali e sull’orlo del ritiro chiedeva l’intervento del medico: “Mi sento male, non riesco a giocare. Provo ancora un paio di game”. Un paio di game che sarebbero poi diventati 24 più due tiebreak, entrambi vinti da Nick: quello del secondo parziale per 7 punti a 2, e quello decisivo chiuso per 8-6 dopo aver annullato tre match point consecutivi.
Dopo una fredda quanto fugace stretta di mano tra i due a fine partita, un Nadal abbastanza adirato si è presentato in conferenza stampa, e pur lodando il talento del suo avversario, non gli ha risparmiato critiche: “Ha fatto il suo show. Ha giocato bene e ha vinto. È un giocatore molto pericoloso a cui manca la continuità. Ha un talento enorme, potrebbe vincere tornei dello Slam e lottare per il numero 1 del mondo. Ma c’è un motivo se sta dove sta…. non è cattivo ma gli manca il rispetto verso il pubblico, l’avversario e se stesso”. Un’accusa chiara, diretta, non proprio all’ordine del giorno per una persona pacata come Rafa, sempre attento a scegliere le parole giuste e che difficilmente si espone.
Pochi minuti dopo, sempre in conferenza stampa, è arrivata anche la replica di Kyrgios. Prima parole al miele: “È un grandissima cosa per me. Quest’anno ho faticato molto, per questo motivo riuscire a tirare fuori una prestazione del genere contro la testa di serie numero 1 è davvero speciale. È una grande iniezione di fiducia. Rafa è un campione incredibile, uno dei migliori di sempre”.
Poi quando un giornalista gli riferisce le parole di Nadal, Nick risponde così: “Sono diverso, Rafa è diverso. Non conosce il mio percorso, quello che ho affrontato, non sa niente di me. Io gioco così. Lui gioca a modo suo. È molto lento tra un punto e l’altro, e il regolamento dice che devi adeguarti al ritmo del giocatore che è alla battuta. Rafa controlla il tempo in ogni momento. Ma non voglio commentare lui, né il suo gioco. Io ho il mio, lui il suo. Abbiamo giocato bene, questo è lo sport. Le persone sono diverse una dell’altra. Non prenderò in nessun modo in considerazione questa critica”.