Se soltanto due settimane fa dichiarava di essere pronta a tornare ai livelli mostrati nel 2017 quando raggiunse il 20° posto in classifica, Ana Konjuh è ora costretta a comunicare una nuova (seppur solita) brutta notizia: dopo quelli del 2014, 2017 e dello scorso marzo, si è sottoposta al quarto intervento al gomito destro. Nella passata stagione, con all’attivo solo sei match tra gennaio e luglio, la ventunenne di Dubrovnik aveva messo da parte la racchetta per alcuni mesi, ma la terapia conservativa non ha evidentemente sortito gli effetti sperati, dando solo l’illusione che tutto fosse risolto.
Affidandosi ai social media, spiega ora che i pochi incontri disputati quest’anno sono stati “ok, gestibili”; tuttavia, la ricomparsa del dolore, forte, l’ha fatta optare per la chirurgia: “Dopo molte valutazioni e visite da parte dei medici, ho deciso di darmi un’ultima possibilità e sottopormi all’intervento di ricostruzione del legamento collaterale ulnare”, procedura che normalmente utilizza un innesto tendineo. A meno di un mese dalla ripresa dell’attività, arriva così un’ulteriore, lunga pausa forzata. Sorridente nelle foto che accompagnano la notizia, Ana aggiunge: “Il recupero sarà lungo e lento e non mi sono data un tempo per il rientro; dopo i primi mesi di normale protocollo riabilitativo, dipenderà principalmente da come reagirà il gomito”.
Attualmente scesa al n. 538 WTA e con uno special ranking chiesto in ritardo (attorno al n. 250), la ripresa non si preannunciava tra le più agevoli già prima di questa nuova tegola, ma la scelta di darsi ancora una chance testimonia a favore della caparbietà di Ana e, insieme all’età, gioca a favore di un suo ritorno nel tennis di primo piano.