[1] N. Osaka b. [25] D. Collins 6-4 6-2
da Indian Wells, il nostro inviato
Dopo la “rivincita” della scoppola di Dubai su Kristina Mladenovic al primo turno, la numero uno WTA Naomi Osaka scende in campo nel gelido catino del centrale di Indian Wells (serata fredda, umidissima, a costante rischio pioggia) contro la “dottoressa con racchetta” Danielle Collins (25 WTA), recente semifinalista Slam a Melbourne. Un test piuttosto serio per Naomi, quindi, molto interessante anche per noi in tribuna stampa, per capire effettivamente quale sia il livello attuale della campionessa in carica.
Il tennis di Danielle è violento, essenziale, pochi fronzoli e bella spinta da fondocampo, con il rovescio come colpo naturale. Il tutto, come da tradizione delle giocatrici e dei giocatori provenienti come formazione dalla giungla dei campionati a squadre dei college USA, condito da tanta grinta e aggressività, una cliente potenzialmente assai difficile.
Come prevedibile, quindi, il match viene impostato fin dall’inizio sulla pressione e sugli anticipi, con Collins che cerca abbastanza spesso il rischio in lungolinea per uscire dagli scambi, mentre Osaka punge a più riprese con il suo prediletto cross diagonale di dritto. Entrambe servono piuttosto bene, ma pur giocando con bella autorità i propri turni di battuta, si brekkano a vicenda una volta (Naomi sull’1-1, Danielle recupera nel game successivo), poi procede tutto in modo regolare fino al 4-4. Qui Osaka, cinica, è bravissima ad approfittare del primo vero passaggio a vuoto di Collins, che commette due doppi falli, non mette nemmeno una prima palla di servizio, ovviamente subisce le risposte aggressive di Naomi, e il break che decide il set è inevitabile. Senza il minimo problema Osaka chiude 6-4, davvero notevoli l’attenzione e la concentrazione della giapponese.
Il secondo parziale, esattamente come il primo, vede Naomi salire di livello sull’1-1, le sue pallate in risposta fanno male all’avversaria, che cede il terzo game. Ma stavolta Osaka non si fa più riprendere, anzi, approfittando di un evidente calo alla battuta di Danielle (7 doppi falli in tutto), le strappa il servizio una seconda volta e vola 4-1. Le percentuali di Osaka si mantengono positive (67% di prime in campo, da cui ricava il 71% di punti, 67% con la seconda), il dritto e il rovescio viaggiano sciolti, in generale possiamo dire che la campionessa degli ultimi due Slam sta rientrando decisamente in forma.
La cosa, purtroppo per la brava e combattiva Collins (splendide alcune soluzioni strette di rovescio), si traduce rapidamente nel 6-2 che chiude i conti, e manda Osaka agli ottavi di finale contro Belinda Bencic, nessun precedente nel circuito maggiore (da sedicenni, nel 2013, una vittoria in un 25k per Naomi, nel 2018 una vittoria per Belinda in Hopman Cup).
Risultati:
[1] N. Osaka b. [25] D. Collins 6-4 6-2
[23] B. Bencic b. E. Alexandrova 6-4 6-2
[21] A. Kontaveit b. [11] A. Sevastova 5-0 rit.
[5] Ka. Pliskova b. [Q] Y. Bonaventure 6-3 6-2
V. Williams b. [Q] C. McHale 6-2 7-5
M. Barthel b. [15] J. Goerges 7-5 1-6 6-4
[9] A. Sabalenka b. [24] L. Tsurenko 6-2 7-5
[8] A. Kerber b. [Q] N. Vikhlyantseva 3-6 6-1 6-3