È troppo ampio il divario tra tennis e tennis professionistico, quei ragazzi vengono travolti dalle onde troppo forti di un oceano sconosciuto! Magari è proprio con queste parole – forse un po’ romanzate – che il consiglio ATP ha condiviso i suoi tristi pensieri con Dunlop, che era lì ad ascoltare e forse già pensava a quella soluzione che poco dopo avrebbe preso le forme della nuova palla ATP.
Perchè una delle difficoltà più consistenti nel passaggio “tennistico” dal semi-professionismo al professionismo, forse, sta proprio nella diversità dei tempi, delle regole. Ci sono tornei, in giro per il mondo, dove le palle vengono cambiate ogni quindici game perdendo tutte le loro caratteristiche: poca reattività all’impatto, rimbalzo sotto il minimo consentito e rotazioni che appaiono come uno sfuocato, lontano ricordo. Quelle palle sono semplicemente sgonfie e, chiedere per credere, per i giocatori non esiste piaga peggiore di una palla sgonfia, “che non viaggia”.
«Quando stava nascendo la nostra partnership», ha affermato Daniel Beswick, General Manager per l’Italia di Dunlop Sports, «l’ATP ci ha chiesto una palla che mantenesse a lungo la pressione per garantire un livello di gioco elevato nei tornei più prestigiosi del circuito ma, soprattutto, per ammorbidire il passaggio dai tornei Futures e Challenger agli ATP 250 e 500». I giocatori provenienti dai tornei “minori” quasi non riescono a stare in campo con avversari abituati al circuito ATP, dove si gioca con una palla veloce e prestante, sempre! Con le palle sgonfie, le caratteristiche di gioco vengono appiattite perchè è molto più arduo, a volte impossibile, imprimere rotazione alla palla quindi… un problema da risolvere!
L’ATP ha chiesto a Dunlop di intervenire e concentrarsi, nei processi di produzione, sulla creazione di una palla in grado di mantenere la pressione costante con l’obiettivo di elevare il livello di gioco dei tornei minori. È nata così la palla Dunlop ATP! Tutti i tornei sponsorizzati Dunlop dovranno quindi utilizzare la palla ATP per aiutare i giovani professionisti ad abituarsi a un gioco veloce, lo stesso che troveranno al loro esordio nel circuito maggiore.
Ogni palla Dunlop vanta delle tecnologie avanzate ma è proprio la ATP quella nata per essere la migliore, la prescelta per il gioco dei tennisti migliori del mondo. Le tecnologie sono HD – dove HD sta per “High Definition” come nei televisori di ultima generazione – e si dividono in Pro Core per il nucleo e Pro Cloth per il feltro. La prima è caratterizzata da molecole di carbonio che aiutano a diminuire la dispersione della pressione; la seconda, invece, prende forma dall’utilizzo e la lavorazione di lana di altissima qualità proveniente dalla Nuova Zelanda.
La palla ATP è ideata per i professionisti o perlomeno per chi a tennis sa giocare, riduce al minimo le imperfezioni e tocca l’eccellenza sotto ogni punto di vista. È quindi una palla adatta a chi cerca un prodotto di altissima qualità e a tutti i tennisti che vogliono imprimere rotazione e potenza ai colpi avendo la sensazione, anche dopo qualche ora di gioco, di colpire le palle di un tubo appena aperto!
Sarà a palla ufficiale a Monte-Carlo, Madrid, Roma, Shanghai, alle Finals di Londra e del Next-Gen e in molti altri prestigiosi tornei del circuito. Confezionata in un tubo di alluminio – sempre più raro tra le aziende produttrici ma unico vero packaging di qualità – del colore dell’ATP, il blu, sarà nei negozi a partire da marzo 2019.